Andreea Hazaparu

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Il Palazzo Reale di Bucarest….

2018-12-14 08:43:24

Il Palazzo Reale di Bucarest - il primo edificio monarchico della capitale, domina maestosamente il paesaggio architettonico del centro della città.Nel corso della storia, il palazzo che si trova su Calea Victoriei, passa attraverso diverse fasi: dalla casa signorile alla corte reale, e poi al palazzo reale, mentre oggigiorno è la sede del Museo Nazionale d'Arte.Sulla terra vacante accanto alla Chiesa Creţulescu (costruita tra il 1720 e il 1722), un mercante costruisce una casa con cantina, che la dona al Monastero Creţulescu. Più tardi, Dinicu Golescu la trasforma in una delle più belle e imponenti case da boiardi, nella zona di Podul Mogoşoaia. Poi dopo, la casa signorile diventa Corte Reale di Alexander Ghica Voda.Qui ha vissuto anche Alexandru Ioan Cuza, colui che unificò la Moldavia con Valacchia (il 24 gennaio 1859) e il creatore dello stato romeno moderno, con il nome Romania. Dal 10 maggio 1866, il palazzo diventa l’abitazione di Carlo I, il primo re della Romania. Nel 1927, il re Ferdinando decide rinnovare l'edificio devastato da un incendio nel 1926, portando modifiche e miglioramenti, processo continuato dal re Carol II. Dopo l’abdicazione di Re Mihai, il palazzo passò nell’amministrazione del governo. Gli stili architettonici sono diversi, dal neoclassicismo della casa Golescu allo stile l'eclettico (con accenti di rinascimento francese) dei due corpi ricostruiti da Carol I. L’architettura dell’ultimo palazzo adotta uno stile classico, sviluppato su due livelli, con colonne maestose e pilastri corinzi. Architettura d'interni è varia, ricca di imponenti decorazioni. La piscina reale nel seminterrato, ha un fregio decorativo con i delfini. Al secondo piano sono conservano ancora alcuni vecchi elementi: rivestimenti, finte nicchie, travi, casette illuminatrici, elementi decorativi (camini, maschere, griglie, emblemi, modanature). La Sala Fiorentina è caratterizzata dal soffitto è costituito da cassette di legno dipinte. Sala da ballo dal pianterreno ha un soffitto fatto di cassette a cupola, che dà l'impressione che poggia sulle 16 colonne perimetrali disposte. La “Scara Voievozilor” o la “Scala dei Principi” è un pezzo monumentale recuperato dal vecchio palazzo, che collega alla Sala del Trono. La cupola dipinta ha alla base un fregio con dei medaglioni in rilievo, raffigurando i più importanti principi romeni. Il palazzo che oggi ospita il Museo Nazionale d'Arte, è di per sé un monumento di arte e di storia, che vale la pena di essere visitato e ammirato.