Andrea Mattei

Perché le arti marziali?

2019-07-15 06:59:38

Nel settembre del 2014 la mia vita cambió.. Pesavo 130 kg, per me lo shopping era improponibile dato che ero una "taglia molto forte". Mangiavo qualsiasi cosa, trovavo sempre una scusa per rimandare qualsiasi cosa, ero pigro, svogliato.. Ripensandoci ora ero un bel caprone. Un giorno per curiosità..

Il Brazilian jiu jitsu

Settembre 2014.. Mi recai nel centro sportivo della mia città in provincia di Roma e incuriosito (forse perché sono cresciuto con cartoni tipo l'uomo tigre, Ugo re del judo ecc) feci una prova con questo brazilia jiu jitsu, uno stile di lotta in piedi e a terra dove si può capire chiaramente che quando si è a terra si può avere la meglio sul nostro aggressore con leve articolari e strangolamenti.  All'inizio non mi colpi molto.. Non sembrava niente di che, solo persone che si rotolavano per terra.. Bene.. Iniziai.. 

Dopo la prima lezione tornai a casa zoppicando e mi accorsi che il peso non serve a niente.. La cattiveria che mi portavo dentro per i problemi della vita che abbiamo tutti non serviva a niente.. Ignoranza e forza erano stati neutralizzati da un uomo di 47 anni di 64 kg..  E non solo da lui.. Da quasi tutti gli allievi del maestro.. Mi sentivo umiliato.. Ovviamente volevo mollare! Ma ho pensato dentro di me.. Continuamo! Non voglio mollare! 

Mi accorsi piano piano che mi stavo innamorando, mi misi a dieta e piano piano riuscii a perdere peso semplicemente cambiando regime alimentare e facendo sport! Mi accorsi dei movimenti nascosti che poteva fare il mio corpo.. Rimasi di stucco.. Ma poi.. 

Dopo due mesi, esattamente a novembre poco dopo il mio compleanno durante l'allenamento sentii un crac dal ginocchio.. Pensai non fosse nulla e invece fu il legamento crociato anteriore e il menisco a lasciarmi cadere e a sfogarmi con quell'urlo di dolore.. Feci un terapia ma non servi a molto.. Operazione e la paura di perdere quelle pochissime cose apprese nei primi due mesi di palestra erano il mio unico pensiero.. Dopo l'operazione il dottore mi disse di togliermi dalla testa ciò di cui mi stavo innamorando e metterlo da parte, insomma dovevo lasciare.. Ebbene due mesi dopo tornai in palestra con un tutore! Non avevo lasciato il mio nuovo regime alimentare ne l'ambizione di imparare quell'arte marziale così affascinante, i miei 130 kg diventarano 84 nel corso dei mesi.. 

Dopo l'operazione e i kili persi mi sentivo rinato soprattutto nello spirito! Ero davvero io quel ragazzo su quel tatami, cambiai tutto! Atteggiamenti sorrisi, smorfie ecc. La voglia di mettersi in gioco era tantissima e così nel 2016 feci la mia prima competizione nazionale!! 

E così via.. 

Mi sto togliendo le mie soddisfazioni e attualmente sono nel ranking italiano, la forza di volontà ha vinto! Io ho vinto una battaglia che pensavo di non riuscire neanche ad iniziare. 

Lo sport ti salva la vita, non si tratta di essere più forte, non si tratta di vincere, quando sali sul tatami che si vinca o che si perda si ringrazia sempre l'avversario perché grazie a lui abbiamo la possibilità di metterci alla prova.  Mandate i vostri figli in palestra. 

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