Founder Starter
WINGS WATER
Cos'è l’acqua alcalina ionizzata?L’acqua alcalina ionizzata è un tipo di acqua che differisce dalle acque che siamo abituati ad acquistare in bottiglia e dall'acqua corrente che arriva nelle nostre case perché sottoposta a procedimenti di alcalinizzazione e di ionizzazione.
Un’acqua si dice alcalina quando il suo valore di pH è superiore a 7, cioè in parole povere quando la quantità di ioni H+ liberi è più bassa.
In genere nelle etichette delle acque in bottiglia è possibile leggere la dicitura “pH alla sorgente” che comunque difficilmente equivale al pH finale in quanto il valore andrà incontro a variazioni, a causa dei procedimenti di stoccaggio e commercializzazione, che tendono ad modificarne il valore. L’acqua pura ha, infatti, un pH intorno a 7, dunque neutro, ma le sostanze contaminanti eventualmente presenti e i processi a cui va incontro per essere commercializzata possono portare tale valore inferiore a 6 e quindi rendere il pH dell’acqua eccessivamente acido.
Quindi per avere un’acqua veramente alcalina è necessario ionizzarla ovvero sottoporla ad un processo di ionizzazione che è una reazione chimica in cui un atomo acquista o perde elettroni.
Attraverso la reazione di ionizzazione, la molecola di acqua viene scissa liberando ioni OH negativi e ioni positivi dando luogo a due tipi di acqua, un’acqua acida ed una alcalina.
Come si ottiene? Acqua alcalina ionizzata naturale ed artificiale.
Le fonti naturali di acqua alcalina si trovano sparse un po’ in tutto il mondo, dal Messico alla Germania fino all'Estremo Oriente, ma l’imbottigliamento di quest’acqua ne altera le caratteristiche e quindi ne riduce le proprietà.
Per questo motivo è necessario usare un alcalinizzatore e bere in breve tempo l’acqua alcalina prodotta.
Se si parte da un acqua “normale” perché avvengano le reazioni chimiche descritte sopra, è necessario che l’acqua venga filtrata per depurarla da eventuali agenti patogeni e altri elementi che possono provocare danni alla salute.
Una volta filtrata, l’acqua passa in un’altra camera dell’elettrodomestico in cui avviene l’elettrolisi grazie all'azione di elettrodi in titanio ricoperti di platino.
L’acqua che ha subito i processi di filtrazione e ionizzazione uscirà da uno specifico rubinetto, mentre l’acqua acida di “scarto” utilizzerà un’altra via e potrà comunque essere usata per altri scopi, come per esempio la sterilizzazione degli alimenti o delle ferite.
A cosa serve?
L’acqua alcalina ionizzata si beve come una normale acqua, il sapore non cambia molto tranne per i palati più sensibili che potrebbero avvertirne la “leggerezza”; risulta più dissetante e diminuisce il senso di gonfiore che può dare un’acqua naturale.
Grazie ai suoi elettroliti come il calcio, il magnesio e il bicarbonato, l’acqua alcalina ionizzata svolge nell'organismo una potente funzione antiossidante che aiuta a contrastare l’acidosi dell’organismo, lo stress ossidativo ed i radicali liberi ed a depurare il corpo dalle molte tossine accumulate.
Proprietà benefiche: a cosa fa bene bere quest’acqua?
Grazie alle sue proprietà l’acqua alcalina ionizzata apporta all'organismo numerosi effetti benefici, già noti a molte popolazioni orientali, dove il consumo di acqua alcalina ionizzata è molto diffuso.
I benefici apportati all'organismo sono molteplici, proprio perché moltissime sono le condizioni patologiche associate all'acidità. Contrasta l’invecchiamento e le patologie degenerative.
Le malattie degenerative che comportano una lenta ma inesorabile perdita delle funzioni di vari organi, sono spesso dovute all'azione dei radicali liberi e dei rifiuti acidi dell’organismo. L’assunzione di acqua alcalina ionizzata può dunque contribuire a neutralizzare gli acidi e mantenere più a lungo un fisico attivo e giovane. Inoltre è stato dimostrato come la presenza di bicarbonato (che tende ad alcalinizzare) aiuta a mantenere attivi gli organi e i tessuti. Aiuta a prevenire l’osteoporosi.
Quando l’organismo va incontro a fenomeni di acidificazione cerca di tamponare questi valori e per farlo utilizza anche gli ioni calcio provenienti dalle ossa, provocando dunque una perdita nella struttura e conseguenti problemi di osteoporosi. Ciò accade soprattutto nelle donne in menopausa, che subiscono già un procedimento di degenerazione dovuta ai cambiamenti ormonali, e nelle persone anziane, a causa dell’età avanzata. Il consumo di quest’acqua aiuta a ripristinare il corretto equilibrio acido-basico del nostro organismo e a contrastare questi processi ed il conseguente indebolimento osseo. Riduce le malattie infettive.
L’ambiente acido è favorevole alla proliferazione degli agenti patogeni responsabili di molte malattie infettive. Un pH del sangue alcalino serve quindi, a contrastare al meglio l’acidità creata dalle cellule esterne che il sistema immunitario deve sconfiggere. In questo modo anche la ripresa sarà sicuramente più veloce ed efficiente. Riequilibra le funzioni intestinali evitando diarrea o stitichezza.
Queste condizioni patologiche possono essere causate da vari fattori e uno di questi è di certo l’acidità. Nel primo caso infatti, gli alimenti possono arrivare nel primo tratto dell’intestino ancora con un grado di acidità molto elevato che può provocare una diarrea, anche cronica, perché il nostro organismo cerca di espellere il materiale dannoso. Allo stesso tempo la stitichezza può essere provocata dall'accumulo di sostanze di scarto acide nell'intestino, che il corpo non è riuscito ad espellere. L’assunzione di un’acqua alcalina permette di contrastare entrambe queste condizioni, bilanciando il Ph dell’organismo. Previene la gastrite.
Come ben noto, la gastrite è dovuta ad un’iperacidità che attacca i tessuti gastrici e può anche causare ulcerazioni. Il consumo di acqua alcalina aiuta a contrastare questa acidità e può essere un ottimo coadiuvante di un’eventuale terapia farmacologica. Scioglie i calcoli renali.
I calcoli renali sono costituiti principalmente da sali acidi uniti a minerali. Alcalinizzare l’ambiente in cui si formano aiuta a sciogliere i calcoli già formati e a prevenirne nuove formazioni. Riduce l’ipertensione.
L’acidosi del sangue causa un aumento della pressione arteriosa attraverso due meccanismi diversi, la conseguente diminuzione dell’ossigeno nel sangue e la presenza di residui acidi che ingombrano le pareti delle arterie. Consumare acqua e alimenti alcalinizzanti aiuta quindi a mantenere in equilibrio i valori pressori. E’ consigliata in gravidanza.
L’assunzione di acqua alcalina è consigliata in gravidanza ed allattamento perchè ricca di minerali necessari per la mamma in attesa, per il corretto sviluppo del feto e del neonato. Fa dimagrire?
I sostenitori dell’acqua alcalina ionizzata sostengono che essa faccia anche dimagrire perché ristabilisce l’equilibrio acido base eliminando l’acidosi che è causa di cellulite e sovrappeso. Il corpo, infatti, quando non riesce a eliminare le scorie acide, le accumula sotto forma di grasso.
Grazie alla sua struttura, inoltre, l’acqua alcalina ionizzata idrata maggiormente il corpo, ossigena i tessuti e quindi contrasta la cellulite.
E’ naturalmente chiaro che per avere questi effetti positivi occorre prestare molta attenzione all'alimentazione in generale e seguire uno stile di vita sano ed attivo.
Dove si compra?
Come detto l’acqua alcalina deve essere prodotta ed assunta velocemente.
Gli alcalinizzatori e ionizzatori in vendita anche online partendo dall'acqua corrente, producono acqua per uso alimentare e un’acqua acida riutilizzabile.
Per quanto riguarda il prezzo degli ionizzatori varia in base alla casa produttrice ma con il passare del tempo vengono creati macchinari sempre più precisi ed economici.
Come usare l’acqua acida “scartata”: ulteriori vantaggi del procedimento di alcalinizzazione.
Come già detto, durante il processo di alcalinizzazione dell’acqua corrente, dalla filtrazione viene scartata un’acqua con pH basso e quindi acida.
Quest’acqua non deve essere sprecata perché possiede diverse proprietà che possono tornare davvero utili, al di là dell’alimentazione.
Infatti grazie al suo potere disinfettante, antibatterico e antinfiammatorio, si può usare per: Cura della cute e dei capelli: usata prima e dopo lo shampoo, aiuta a mantenere i capelli forti e sani, diminuisce la forfora e il senso di prurito. Cura dei denti e del cavo orale: per lo stesso meccanismo antibatterico, si può usare per lavare i denti e per diluire il collutorio per i gargarismi, soprattutto in casi di infiammazioni. Scottature ed eczemi: avendo un ottimo effetto antinfiammatorio, coadiuva la terapia farmacologica, accelerando la guarigione. Cura della casa: è infine ottima per diluire i normali detersivi per la quotidiana pulizia della casa.
In linea di massima l’uso di quest’acqua, di entrambe le parti risultanti dal processo di alcalinizzazione, può tornare molto utile in vari ambiti.
Aldilà delle varie opinioni correnti, vista la quasi assenza di controindicazioni importanti, si possono fare dei tentativi e verificare con l’esperienza diretta se questo tipo d’acqua possa realmente fare al caso nostro.