Collare a strozzo: ecco cos'è e perché lo sconsigliamo

Il collare a strozzo è una "miccia" che fa esplodere diverbi con la facilità di un fiammifero che accende la benzina.

Il collare a strozzo in qualsiasi gruppo cinofilo (online o offline) può scatenare vere guerre. C'è chi loda questo strumento e chi lo maledice. Per alcuni è fantastico, per altri è degno di una sala torture.

Noi abbiamo un parere personale: il collare a strozzo è uno strumento.
Come tale, le sue conseguenze dipendono interamente dall'uso che se ne fa.

E non lo diciamo per essere politicamente corretti.

Come è fatto il collare a strozzo?

Questo collare ha due estremità, ognuna con un anello. Facendo passare un anello dentro l'altro si crea un cappio in grado di premere sul collo del cane.
Può essere fatto di catena metallica, corda, nylon, pelle, eccetera.

Capito perché gli effetti dipendono tutti da chi lo usa?

Perché con un cappio così si può essere delicati o fare danni molto gravi.

Tradizione vuole che la maggior parte di chi usa un collare a strozzo lo faccia per evitare che il cane tiri al guinzaglio, ed in generale per ottenere un controllo più efficace in qualsiasi situazione.

Cominciamo con la prima osservazione: il collare a strozzo NON serve per evitare che il cane tiri al guinzaglio!

Come mai? Ecco perché.

Se facciamo indossare un collare a strozzo ad un cane a cui non è mai stato insegnato a camminare senza tirare al guinzaglio, in effetti può smettere di tirare. Ma solo perché appena il guinzaglio si tende, il collare si stringe attorno al suo collo e provoca dolore e sensazione di soffocamento.
Di solito all'inizio il cane rimane sconcertato tutte le volte che il guinzaglio si tende e il collare si stringe.

Man mano che passa il tempo, quasi sempre il cane va incontro ad una rassegnazione spesso piena di ansia. Non si sa quando sarà la prossima volta che il collare farà male.

Questa è una tortura bella e buona. Punto.

Usato in questo modo, è stato anche frainteso il principio di base!

Per camminare bene al nostro fianco il cane deve essere felice di starci vicino perché, in qualche modo, ci siamo guadagnati la sua stima e la sua fiducia.

Se viene costretto a stare con noi, prova dolore e vive la passeggiata con angoscia, che razza di vita sarebbe mai questa?

Se l'uso della forza prosegue nel tempo, il risultato è solo una marea danni fisici e psicologici.

Senza contare il disastro in cui si riduce il rapporto che abbiamo con il cane, se mai ci interessa.

C'è solo un modo con cui il nostro cane impara a non tirare al guinzaglio conservando questa abilità nel tempo: se gli insegniamo una condotta corretta attraverso una buona educazione.

Infatti camminare bene al nostro fianco non è qualcosa con cui nasce, è un'abilità che gli dobbiamo insegnare noi proprietari!

Abbiamo il dovere di farlo, soprattutto in un mondo fatto a "misura d'uomo" dove dovremmo rimanere calmi se i motori sfrecciano a pochi centimetri e ad ogni passo ci sono asfalto, grate, cancelli, semafori, tombini, cassonetti, serrande, eccetera.

Ma per tutto questo ci vuole tempo, non è per pigri, e come vediamo ogni giorno gran parte delle persone preferisce illudersi cercando pillole magiche che non esistono.

Ma questo è un altro discorso.

Facciamo il punto della situazione.

• Il collare a strozzo non fa miracoli, può essere utile oppure dannoso.
• Se un cane non ha appreso le basi per una buona passeggiata, il collare a strozzo non risolve nulla.
• Se si usa uno strumento diverso come collare fisso o pettorina, il cane tira come prima.
• Chi lo usa ha il potere di fare gravi danni anche senza accorgersene.
• Siccome con il collare a strozzo fare danni è facilissimo, ne sconsigliamo vivamente l'uso.

Ripetiamo: il collare a strozzo non serve per non far tirare il cane al guinzaglio!

Ogni giorno sentiamo sempre la stessa storia: “gli ho messo lo strozzo così sente male e smette di tirare” poi vediamo il cane ed è un concentrato di angoscia e crisi respiratorie.

Il cane impara a camminarci bene vicino solo se gli insegniamo una condotta corretta, e per fare questo dobbiamo avere una buona relazione con lui, procedere per gradi ed esercitarci costantemente.

Insomma, non è una cosa che si improvvisa e non esistono attrezzi magici che fanno il lavoro al posto nostro.

Ma allora quando può essere utile il collare a strozzo?

Se proprio dobbiamo trovare una situazione in cui potrebbe essere adatto, è quando non possiamo permetterci che il cane si sfili il collare tirando all'indietro.

A volte non è ammesso il minimo errore, pena l'esposizione del cane a grave pericolo.

Pensiamo ad esempio ad un cane facilmente eccitabile, che non sa mantenere il controllo di fronte a stimoli particolari come automobili, rumori strani, cassonetti che sbattono, serrande che si chiudono, cantieri, ecc.

In alcuni casi e solo a scopo contenitivo e non coercitivo, questo collare può essere utile.

Nelle mani di un educatore esperto e rispettoso della natura del cane, sia chiaro.

In generale, però, come abbiamo detto è necessario che il cane impari al più presto a camminare vicino ai suoi umani, possibilmente capendo che non c'è niente da temere da loro e che la passeggiata è un momento di relax per godersi la gioia di stare insieme.

P.S.

Abbiamo fotografato un collare a strozzo correttamente indossato. Perché sia indossato correttamente è necessario che:

• sia tenuto SEMPRE nella parte alta del collo del cane in modo da non premere per nessun motivo sulla sua trachea;
• il guinzaglio sia SEMPRE lento, in modo che il cane non venga inutilmente stressato con stimoli che possono anche essere dolorosi;
• il collare sia indossato a "P", cioè l'estremità con l'anello che si aggancia al guinzaglio deve passare SEMPRE sopra al collo del cane. Se viene indossato a "Q" può creare un cappio che rimane serrato in caso di tensione del guinzaglio!

Conclusione: si dovrebbe usare il collare a strozzo nella normale vita di tutti i giorni? Secondo noi, MAI.