E se mancasse un pizzico di caos?

‘Questo matrimonio non s'ha da fare, né domani né mai'.

Chi non si ricorda (volente o nolente!) tutti gli ostacoli che Renzo & Lucia hanno dovuto superare per diventare marito e moglie! 

Ebbene, questa frase è rappresentativa di certe situazioni che sicuramente tutti prima o poi abbiamo sperimentato nella nostra vita: abbiamo un sogno o un progetto e sembra che, non importa quanto ci impegniamo, ci ritroviamo imprigionati in un percorso di salto a ostacoli dalla lunghezza interminabile e declinato in infiniti livelli di difficoltà.

So bene di cosa parlo, perché lo sto vivendo proprio ora a livello professionale. Anzi, a ben pensarci, credo di essere davvero un’esperta in materia.

Qualche giorno fa avevo una videoconferenza a cui volevo partecipare e - in questo ordine: 1) mi è venuta una crisi di emicrania atroce 2) un camioncino blu si è fermato inaspettatamente davanti alla casa del vicino e, dopo nemmeno cinque minuti, la connessione internet se ne è andata 3) il mio computer si è bloccato, tutto concentrato su un aggiornamento che pareva una questione di vita o di morte e che, dopo quasi quattro ore, lo ha lasciato molto provato 😤. 

Ma tutto questo è stato poca cosa in confronto a quella volta che sono rimasta chiusa nel deposito della spazzatura dell’immobile dopo aver deciso di pulire casa da cima a fondo per schiarire la mente e concentrarmi prima di un meeting di lavoro importantissimo 😱.

Certo, devo ammettere che mi circondo di persone che non si risparmiano in questo contesto. Ancora posso visualizzare con estrema chiarezza il momento in cui le chiavi scivolarono, senza quasi far rumore, dalla tasca della giacca della mia amica nella tromba dell’ascensore del suo nuovo appartamento, il giorno in cui era finalmente riuscita a traslocare dopo più di un anno di intensa ricerca 🥳️. 

O che dire di un altro mio amico, che, dopo aver viaggiato senza problemi per anni in Sud America e Asia, prese il treno sbagliato a Milano, per andare a un colloquio per il lavoro dei suoi sogni, ritrovandosi a fare quasi due ore di viaggio prima che il mezzo si fermasse 😵?

Morale? A parte ‘mai fidarsi dei camioncini blu, dei depositi della spazzatura, degli ascensori e dei treni’ 😉, direi che c’è posto per una riflessione sul modo in cui noi, persone che si attivano per realizzare le proprie ambizioni, ci rapportiamo proprio con le nostre ambizioni.

Qualcuno potrebbe sostenere che arrivare quasi in fondo al percorso di salto a ostacoli per poi cadere giusto prima del traguardo sia puro auto-sabotaggio. Quindi Renzo & Lucia, io e miei amici abbiamo tutti sabotato i nostri sogni e i nostri progetti? È una possibilità.

Un’altra possibilità è che il caos faccia parte del gioco. E se un pizzico di caos fosse l’ingrediente segreto con cui la Vita ci mette alla prova per capire se crediamo abbastanza in noi stessi e stiamo andando verso qualcosa a cui teniamo veramente?

Cosa ne pensi? 

Sabotaggio? Un pizzico di caos? Qualche altra idea?

Ti leggerò volentieri se lascerai un commento sotto!