Essere Genitori vuol dire essere d'esempio

Vivo di fronte ad una Scuola materna e, ogni mattina, vedo arrivare i bimbi accompagnati dai loro genitori.
Una mattina mi ha colpito un papà che camminava due passi davanti alla sua bimba. La cosa carinissima è stato vedere che lui aveva le mani nelle tasche dei pantaloni e la bimba pure. Mi spiace non aver fatto una foto, l'avrei usata per questo articolo!
Nei primi anni della nostra vita, se non fossimo accuditi in tutto e per tutto, moriremmo.
L’imprinting che riceviamo nei primi tre anni ci condizionerà per tutto il resto della nostra esistenza.
Già da questo ci rendiamo conto di come il comportamento di chi ci circonda sia fondamentale. E ci fa anche comprendere che da subito l’esempio che riceviamo, di cui non siamo consapevoli, influenzi la nostra crescita.
Se viviamo in un’atmosfera amorevole e serena da subito il messaggio è che il mondo è buono e possiamo stare tranquilli.
Se, al contrario, le energie sono in subbuglio, saremo istintivamente messi in allarme e conosceremo presto la paura e un senso di precarietà.
Cari genitori, non vi dico questo per crearvi sensi di colpa - che non servono a nulla -, ma perché ne abbiate coscienza.
Probabilmente, vi chiederete perché mi ostino ad affrontare argomenti che non riguardano per es. i vostri figli alle Superiori.
Ecco, perché non vorrei che vi stupiste dell’atteggiamento e del carattere, nonché del comportamento di vostro figlio adolescente se il passato che ha vissuto è costellato dall’assenza del vostro esempio, della vostra affidabilità, insomma di tutto ciò che, oggi o in un futuro prossimo, gli permetterebbe di essere un ragazzo sereno e positivo.
Tuttavia, se ciò che vi sto dicendo, in qualche frangente è accaduto, tranquilli, fa parte della vita e i nostri figli, in verità, non ci vogliono perfetti, ma sereni e possibilmente felici ... nonostante le difficoltà della vita.
Questo è il vero grande, importante, esempio da dare loro.
E dobbiamo inoltre ricordare che è dal nostro esempio quotidiano che formano il loro carattere, il loro atteggiamento nei confronti degli altri e della vita, la loro fiducia negli altri (compresi noi genitori) e in loro stessi.
Così, giunti alla loro adolescenza, quando si formerà in loro un giudizio consapevole e cosciente, nulla sfuggirà ai loro occhi.
Vediamo qualche esempio:
Arrivate puntuali agli appuntamenti? Se volete che vostro figlio arrivi puntale a scuola ...
Siete rispettosi dell'autorità? Se volete che sia rispettoso nei vostri confronti e nei riguardi degli insegnanti ...
Siete ligi al vostro dovere? Se volete che lui lo sia ...
Manifestate apertamente i vostri giudizi? I figli ascoltano e si creano convinzioni, anche riguardo loro stessi, in base a come giudicate gli altri.
Come affrontate i vostri problemi? Vi abbattete, imprecate e ve la prendete col mondo o cercate soluzioni e diventate più forti di volta in volta? Come volete che i vostri figli affrontino la realtà?
Che considerazione avete di voi stessi? Se volete che vostro figlio abbia una buona autostima, lavorate sulla vostra!
Siete costanti e volitivi o abbandonate il campo se una cosa non vi riesce? A scuola, i ragazzi, non dovrebbero mai gettare la spugna. Se non lo fanno è perchè hanno un buon esempio.
Siete capaci di gratificarvi e di gratificare gli altri? Ho visto genitori mortificare i figli per sollecitare in loro reazioni che non sono mai arrivate e i figli soccombere sotto quel peso. Se avete vissuto quell'esperienza sapete cosa vuol dire e, se amate vostro figlio, risparmiategliela.
Verificate, in cuor vostro, quale sia stato ad oggi il vostro esempio e, se c’è qualcosa da rivedere e correggere, fatelo!
E ricordate che siete il riferimento primo e fondamentale, per i vostri figli, su come vivere la vita!