Siete i Genitori perfetti per i vostri Figli

In base alle premesse fatte a tutto il mio lavoro, è chiaro, penso, che l’incontro fra genitori e figli possa essere considerato, come vi ho già anticipato, un “incontro di destino”.
Così lo definisco di solito per togliere ogni dubbio sulla sua casualità.
Ci sono motivi spirituali e umani precisi che ci conducono ad intessere questa relazione reciproca e solo il viverla ci potrà svelare i perché.
L'incontro reciproco genitori/figli unisce anime che hanno necessità di evolvere ed insieme creeranno, durante la vita, le migliori condizioni per riuscirci.
Ecco il motivo per cui esiste una “perfezione” a fondamento di ogni relazione genitori-figli.
Posso comprendere come, in certi casi, questo possa apparire molto difficile da credere. Non sempre, come figli o genitori, riusciamo a vedere tale perfezione, data la fatica che certi rapporti creano nella vita. Ma, forse, è proprio quella fatica che, se "usata" per imparare dall'esperienza, crea il miglioramento nostro e della nostra vita. 
Infatti, essere i genitori perfetti per i propri figli - e la cosa è reciproca - non significa che si sia perfetti gli uni verso gli altri, purtroppo spesso tutt’altro.
Significa solo che, potenzialmente, abbiamo tutte le caratteristiche e gli strumenti per poterlo diventare.
Il segreto sta nel sapere che, di sette anni in sette, i nostri figli evolvono ed hanno necessità di stili educativi diversi perché hanno bisogno di affrontare un aspetto diverso della realtà.
Nel primo settennio devono incontrare la “Bontà del mondo”.
Nel secondo settennio la sua “Bellezza” e,
solo nel terzo, la sua "Verità".
A noi spetta dunque acquisire lo stile più adatto per esemplificarne le migliori caratteristiche. Le vedremo insieme nei prossimi articoli.
Per ora, Vi lascio un compito, pensate cosa per voi è la bontà, cosa la bellezza e cosa ancora sia la verità. Create, insomma, un elenco e chiedetevi quanto di tutto questo state portando o avete portato nella vita dei vostri figli fino ad oggi.