Appunti di cinema puntata 5

"Il bene mio" Piccola opera con un Sergio Rubini caldo e avvolgente come sempre sa essere lui.

Sergio Rubini è la ragion d'essere di questo piccolo film sullla memoria, sui ricordi di persone care, sulle cose passate, cose che non potranno più essere come prima. Istrionico, spesso (purtroppo) sopra le righe, Rubini dà corpo a una atmosfera un po' poetica un po' magica quasi ad evocare fantasmi di un passato che mai si ripresenterà. Ricordi dolorosi ma incancellabili accolti in ordine con oggetti e musiche blues. Ed è bello questo indugiare del regista sugli oggetti. Rubini straripa attorialmente ogni tanto... Il suo essere sopra le righe cioè spezza spesso l'empatia tra spettatore e protagonista riducendo il momento romantico-malinconico dell'opera. Film forse imperfetto ma che rende ancora grazie ad un bravo e avvolgente attore qual'è Sergio Rubini.VOTO 6,5/10