Marco Boscarato

Cucina, cibo, storie. Poesia!

Marco Boscarato

Cucina, cibo, storie. Poesia!

Il tempo elastico. Quanto può durare mezz'ora?

2021-05-03 04:55:22

A volte, molto ma molto di più. Nel caso che racconto, varie giornate. E non è certo finita qui!

Il tempo è fatto di un materiale elastico.

A volte sembra passare in un istante, a volte è talmente "pieno di cose" che si replica e si sviluppa al di là della sua effettiva durata.

Quanto può durare mezz’ora?

Dipende, quindi. Potrebbe durare un istante se, ad esempio, ci incantassimo a seguire in modo automatico le notifiche del nostro cellulare, accorgendoci improvvisamente che si è fatto tardi. Oppure potrebbe durare molto di più se in quei trenta minuti trovassimo stimoli e motivi di arricchimento da portare con noi anche successivamente, amplificandolo ed ampliandone il respiro.
Nel mio caso, volevo fare riferimento a una precisa mezz'ora, ovviamente! Quella  che ho vinto nel contest di Cam TV, entrando con "In Cucine Insieme" tra i canali che nel mese di febbraio hanno maggiormente aumentato il numero dei propri followers.
Il premio è stata una mezz'ora di consulenza con Federico Sbandi, Digital Strategist (esperto di strategie digitali), attualmente Digital Executive presso Brunswick Group e titolare di un blog su "Il fatto quotidiano". Federico propone un approccio molto interessante, che unisce una competenza tecnica approfondita alla sua passione, quella degli sport da combattimento. Alla fine, mettersi sul "mercato" è una simulazione di lotta: e ogni lotta si vince sempre e comunque con se stessi.

I miei dubbi digitali

Il problema che ho dovuto affrontare negli ultimi tempi è stato quello di conciliare gli impegni lavorativi con la necessità di alimentare i progetti in CAM TV.
L'approccio è sempre stato quello di organizzare una proposta di comunicazione specifica e seguirla in modo puntuale e mirato. Supportato negli anni anche da professionisti molto capaci, conosciuti nella piattaforma, in grado di darmi delle buone indicazioni e aiutandomi a fare pulizia.
Ma non è stato sufficiente finora per trovare il tempo di  realizzare tutto quello che mi sono prefisso. Mi sono dovuto scontrare, e continuo oggi a farlo, con la coperta corta del tempo disponibile.
Il mio modo di intervenire sulle cose è sempre stato quello di “gettare il cuore oltre l’ostacolo”. Ottimo per provare, esplorare, mettersi in gioco. Ma al cuore devono seguire le gambe e il resto del corpo, altrimenti tutta l’energia messa per costruire e per capire rischia di disperdersi.

Come in tutte le cose vale il detto latino: “Est Modus in Rebus”. Serve misura, nelle cose!

Con Federico  ho quindi affrontato la questione di come sarebbe opportuno gestire in modo organico i vari canali che seguo, che sono molti e di varia natura. Rispecchiando sia la mia personale competenza, quella della cucina e ristorazione, sia i più svariati interessi e passioni.
Ho trovato in lui davvero un serio professionista!
Si capisce che è abituato ad analizzare questioni di questo tipo e a prendere decisioni. Si capisce anche che è estremamente orientato all’ascolto: nulla di quello che è stato chiesto che sia sfuggito. Si capisce che c’è una grande conoscenza di come funziona il mercato della comunicazione nel mondo digitale.
Da questa competenza, mi ha offerto alcuni suggerimenti. Innanzitutto quello di portare tutto il lavoro di articolazione delle proposte di cucina all’interno del canale “Cucina Relazionale”. Lì dovrei ricondurre tutte le proposte pratiche e di riflessione che finora ho portato in CAM TV, riconducendole al loro tratto comune. Mi sembra un consiglio particolarmente azzeccato.
Così come quello di alimentare più frequentemente il canale “Casa la Buona Stella”, con un lavoro meno intenso e continuativo ma altresì regolare. Alla fine è il luogo che gestisco con Alessia e in cui spendo tutto il mio tempo nella settimana: qualcosa da raccontare si trova sempre!
Ma l’elemento che chiude il cerchio è la terza parte: il canale che dovrebbe essere il cuore, in una visione della proposta on line tripartita, è proprio quello personale!
Con questa visione organica e strutturata proposta da Federico credo davvero di poter risolvere il problema della collocazione dei vari contenuti.
Utilizzando il canale personale per tutti gli stimoli più curiosi e magari, di maggiore  creatività. Un canale che appare meno evidente, forse, rispetto agli altri, così come il cuore è presente in noi al centro, ma è nascosto dal torace. Gestito in modo libero nei tempi e nei modi, proponendo i temi più disparati, quel che mi viene da dire: argomenti differenti ma resi omogenei semplicemente dal fatto che si presentano nella mia biografia.

Diventerebbe questo il centro della nuova organizzazione che vorrei darmi in Cam TV!

Con il canale personale al cuore, “Casa la Buona Stella” come supporto tecnico, e tutta la volontà di crescita digitale impegnata in “Cucina Relazionale”: il progetto, sintetizzato nello slogan “Accendi il tuo Cuoco interiore”, in cui vorrei raccontare che, cucinando o trasformando il mondo con la nostra azione, in realtà trasformiamo noi stessi. Il "Cosa fare" mi è stato suggerito,

Ora starà a me capire il come!

Sono giorni che sto pensando ad architetture on line e strutture, integrandovi gli altri suggerimenti che mi sono stati offerti per supportare la crescita della presenza on line.
Trovo estremamente utile che questa cornice arrivi proprio in procinto di iniziare il percorso di formazione in Cerchia Ristretta.
Intanto quello che mi sento di fare, in questo articolo, in totale libertà, è di ringraziare Federico Sbandi e Cam TV per questa opportunità e per l'occasione che mi viene data di "costruire tempo".

Grazie!

Ora, al lavoro! 😉

by Marco Boscarato