Salute & Benessere
DIETA LEMME
Si dimagrisce perché è un regime alimentare diverso dalla solita dieta mediterranea o perché è una semplice ipocalorica?
PERCHÉ FUNZIONA LA DIETA LEMME?
La dieta di Lemme tecnicamente non è nulla di speciale, è soltanto una dieta chetogenica simil-Atkins, ovvero una Standard Ketogenic Diet (SKD).
Questa dieta, dunque, funziona, e le motivazioni sono le stesse alla base delle altre chetogeniche e/o low carb e in generale tutte le diete ad libitum.
Anche se le calorie non vengono considerate direttamente, perché appunto si parla di diete che permettono di “mangiare a sazietà”, ci sono diversi meccanismi che permettono un maggior controllo della fame e una diminuzione spontanea dell'assunzione di cibo.
Tuttavia per quanto riguarda questa dieta, in realtà, c’è un altro aspetto ancora che aiuta a mangiare meno e riguarda il fatto che Lemme, in genere, permette un solo tipo di alimento alla volta. Cerco di spiegarmi meglio: non si associano carne e pesce, uova e carne, verdure, uova e pesce. Anche quando è permesso il piatto di pasta, è concesso senza sale, a volte senza condimento grasso e senza un contorno in verdure o un secondo piatto.
Il motivo per cui quest'impostazione dietetica può favorire la ridotta assunzione di cibo è spiegabile dal fatto che ci riesce dannatamente difficile mangiare quantità esorbitanti dello stesso alimento o dello stesso pasto (sia per motivi neuro-biologici che puramente psicologici e emozionali). Invece, anche quando crediamo di essere sazi (o meglio, quando non si ha più voglia, ad esempio, del piatto di pasta), saremmo in grado tranquillamente di mangiare un secondo piatto, una frutta, delle verdure o un dessert, soprattutto se rappresentano cibi che ci soddisfano dal punto di vista del gusto.
Questo meccanismo è alla base delle cosiddette “diete monocibo” come la dieta del pollo o la dieta della banana. La dieta Lemme è una dieta che, in parte, utilizza anche questo meccanismo. Inoltre per l'efficacia di questa strategia è necessario che gli alimenti non siano particolarmente palatabili e appetibili per la persona e Lemme lo rende possibile non permettendo l'associazione di più alimenti insieme, non indicando alimenti particolarmente densi energeticamente, e non permettendo diversi tipi di condimento (sale, olio, ecc.)
Il motivo per cui la Dieta Lemme funziona è che per il 99% dei casi è ipocalorica. Ci basterebbe simulare un giorno tipo per vedere che difficilmente si supereranno le 1200-1400 kcal.
Supponiamo, infatti, di mangiare 400 grammi di cipolle fritte a colazione, 400 grammi di tacchino e 400 grammi di merluzzo (gli spuntini sono costituiti da caffè o tè senza zucchero e con li-mone, quindi dal punto di vista calorico irrilevanti). Poniamo che abbiamo utilizzato 30 grammi di olio per condire i pasti:
- 400 grammi di cipolle equivalgono a circa 160 kcal.
- 400 grammi di tacchino mettiamo che equivalgano anche a 500 kcal.
- 400 grammi di merluzzo apportano 320 kcal.
- 30 grammi di olio apportano altre 270 kcal.
Il totale sarà: 160 + 500 + 320 + 270 = 1250 kcal (ovvero una dieta generalmente ipocalorica e anche sotto al metabolismo basale, nella maggior parte dei casi).
E il piatto di pasta?
Ogni volta che Lemme pubblicizza la sua dieta butta fumo negli occhi mettendo in primo piano un piatto di pasta, semmai condito con burro, di quantità illimitate. Bene:
1)In realtà solo 1 volta a settimana è possibile mangiare il piatto di pasta. Molto raramente è capitato che lo abbia permesso 2 volte a settimana.
2)Il piatto di pasta nella maggior parte dei casi lo permette solo a colazione (quanti di voi mangerebbero pasta col burro a colazione? e con che quantità?
3)Il piatto di pasta deve essere anche senza sale. Un altro fattore che aiuta a rendere meno appetibile il pasto