Alicia Dan

NON SONO MORTO MAMMA!

2019-01-31 10:08:27

NON SONO MORTO MAMMA! ...... (dedicata a Marco Vannini) di (Alicia Dan) (Mancano ancora delle firme. Firma anche tu la petizione! La famiglia di Marco ha bisogno del tuo sostegno )

NON SONO MORTO MAMMA! 
...... (dedicata a Marco Vannini)

Dopo la paura è arrivato il dolore.
Speravo di poter avere le lancette del tempo a portata di mano.
Sarebbe stato bello riportarle indietro di un po'.
Avrei voluto retrocedere di appena poco tempo per rivedere mia madre.
Abbracciarla tanto forte.
Sentire il suo corpo caldo sul mio petto filiale.
Portare con me questo caldo fin dentro la vasca,
dove l'acqua s'è gelata all'improvviso.
Dove ambivo a un sintomo di pietismo che potesse avvolgermi come asciutto accappatoio,
come perdono accordato,
come misericordia devoluta.
Ho sperato sino all'ultimo che mi si assordasse l'udito dal suono di una sirena,
ma solo iceberg c'era intorno a me,
solo bisbigli e indolenze che circondavano il rosso del mio sangue.
Quando le forze cominciavano a farsi vincere dalla debolezza,
ho iniziato ad avvertire il brivido della paura,
non la paura della morte del corpo,
ma paura della morte della possibilità di coltivare i sogni 
che con cura avevo posto nel cassetto della mia stanza,
della mia casa,
nelle pieghe del sorriso di mia madre,
nelle rughe amorevoli di mio padre.
Cosa avrei trovato nell'aldilà? Non lo sapevo ... e ne avevo paura.
Poi quando ho smesso di preoccuparmi così tanto lasciandomi andare,
ho sentito l'aria calda di un mondo parallelo che stavo ormai per raggiungere.
Non era tanto male ...
ho visto come all'improvviso il mio cassetto di sogni,
il sorriso di mia madre,
la bocca schiusa di mio padre,
inseguirmi come prolunga del cuore,
e lì ho capito che sarebbero cambiate delle cose,
ma la mia anima si sarebbe liberata solo di un corpo,
sarei stato sputato dal dolore alla pace,
dal buio di una strana sera domestica,
alla luce di un mondo meravigliosamente complementare.
La morte si porta via solo un involucro di ossa, muscoli e organi;
ma non porta via nulla che risiede tenace dentro all'anima.
Ora adagio nutrirò la collera di mia madre della realtà meravigliosa che mi ha concesso la morte del corpo.
Non sono morto mamma! 
Sono vivo in un posto diverso dove in fondo non esistono armi, 
non esistono ambulanze, non esiste il dolore ... se non quello che si genera nel vedere la sofferenza dei propri cari.
L'amore è eterno e la morte non ha il permesso di toccarlo nemmeno con un dito. 
Se ingiustizia umana avvolgerà ancora il dolore dei miei genitori,
vorrei che loro sapessero che esiste un altro tribunale qui in cielo,
dove un giudice leale e giusto restituirà per intero 
il raccolto che ogni uomo sulla terra avrà seminato. (Alicia Dan)
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(Mancano ancora delle firme. Firma anche tu la petizione! 
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