Alex Tolloi

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Le ondate di caldo sono in aumento e le città europee devono adattarsi

2019-10-08 14:05:51

“Ma quando finirà?”

chiedeva due mesi fa un utente su Reddit, la piattaforma social dedicata ai forum informali. La conversazione “Ondate di caldo in Europa” ha generato oltre 800 commenti da parte di persone in tutto il mondo, molte delle quali sconcertate dall’estate bollente del 2019 che ha fatto registrare temperature altissime in tutto il continente. “Sebbene le temperature locali siano state più o meno alte di quelle previste, i nostri dati dimostrano che le temperature nell’Europa sud-occidentale, durante l’ultima settimana di giugno, sono state insolitamente elevate. Nonostante l'eccezionalità dell'evento, è probabile che situazioni del genere siano destinate a intensificarsi in futuro a causa del cambiamento climatico”, ha dichiarato Jean-Noël Thépaut, responsabile del Servizio relativo ai cambiamenti climatici di Copernicusr (C3S). Paragonando i dati recenti di C3S con quelli del passato, scopriamo che nel giugno di quest’anno le temperature sono state 3°C più elevate rispetto alla media del periodo fra il 1850 e il 1900.

Il World Weather Attribution ha dichiarato che queste temperature da record dovrebbero verificarsi ogni 50-150 anni. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente, l’Europa è stata oggetto di ondate di calore estreme ogni anno dal 2014, con l’eccezione del 2016, mettendo in allerta i servizi di emergenza, creando disagi alle infrastrutture nonché l'esigenza da parte dell'Europa di trovare soluzioni per adattarsi alle condizioni atmosferiche estreme.


Una sfida importante per le aree urbane europee

Con circa il 76% della popolazione UE residente in aree urbane (valore destinato a salire all'82% entro la metà del secolo) gran parte dell'adattamento dovrà avvenire nelle città.

Negli ultimi tre mesi siamo stati inondati da rapporti che dimostrano come il caldo estremo abbia conseguenze su tanti aspetti fondamentali della vita nelle città europee: abitazioni, trasporto pubblico, utenze, aziende e, soprattutto, la salute degli individui più vulnerabili. Ripensare le infrastrutture e il modo in cui le città funzionano durante le ondate di caldo necessiterà di un grande impegno, e molte aree urbane sul continente si preparano ad affrontare un futuro sempre più bollente.