Alex Tolloi

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Allarme per il Fentanyl. La droga che uccide ora si vende anche in Italia

2019-08-28 07:22:48

Ultima vittima, lo chef Zamperoni morto a New York. Ecco perché è così letale

ROMA - Il Vietnam, per uccidere 60mila giovani americani, ha avuto bisogno di 15 anni. Al Fentanyl sono bastati gli ultimi due. L’oppioide che ha dato il colpo di grazia allo chef Andrea Zamperoni oggi negli Usa fa strage più degli incidenti stradali ed è la prima causa di mortalità fra i giovani. Nel 2018 il presidente Trump l’ha dichiarato “emergenza nazionale”. Da allora poliziotti, pompieri e paramedici girano con il naloxone, farmaco di primo intervento.

La strage americana (200mila morti dal 2014) fa tremare il resto del mondo, Italia compresa. «Il Fentanyl e le sostanze illegali simili sono fra 100 e 1000 volte più potenti dell’eroina» spiega Simona Pichini, prima ricercatrice all’Istituto Superiore di Sanità, esperta di nuove droghe. «La dose letale è di pochi microgrammi: un granello. Basta toccarlo o inalarlo per caso». Tute ermetiche e maschere sono d’obbligo per chi effettua i sequestri. Del Fentanyl, però, nell’ultima relazione del Dipartimento antidroga italiano non c’è quasi traccia. I sequestri si contano sulle dita. Il problema da noi non esiste? «Non sappiamo. Identificare queste sostanze è complicato. Solo ora stiamo imparando» dice Pichini.