Alessio Tanca

Dieta senza lattosio, perdi fino a 3 chili. A chi è consigliata

2019-08-14 10:41:12

Consigliata a chi è intollerante, questa dieta si basa su un basso apporto del disaccaride lattosio, per molti difficile da digerire

La dieta senza lattosio è un regime alimentare che si contraddistingue per l’apporto estremamente basso del suddetto disaccaride.


Ideale per perdere fino a 3 kg in poco tempo, non è una dieta per tutti. Lo schema alimentare in questione è infatti adatto solo a chi soffre di intolleranza al lattosio, una problematica che si contraddistingue per l’incapacità dell’organismo di digerire il lattosio e di scinderlo in glucosio e galattosio.


L’intolleranza al lattosio, che come ricordato dagli esperti di Humanitas viene diagnosticata tramite il cosiddetto breath test, prevede l’eliminazione dalla propria alimentazione delle principali fonti di questo zucchero. Attenzione: questo non significa dire completamente addio ai derivati del latte. Fatta eccezione per le situazioni estremamente gravi, l’assunzione di grana, pecorino e di formaggi stagionati in generale non è infatti da escludere. Il motivo è legato al processo di stagionatura, che elimina la maggior parte del lattosio presente nel prodotto caseario.


Da evitare totalmente sono invece i formaggi a base di latte vaccino, come per esempio la mozzarella e la certosa. Chi ha bisogno di seguire una dieta senza lattosio, deve fare molta attenzione anche a gelati, burro e prodotti da forno che, per la preparazione, richiedono il ricorso al disaccaride per molti difficile da digerire (si stima che l’intolleranza al lattosio riguardi circa il 40% della popolazione italiana).


Cosa si può invece mangiare? Chi ha la necessità di improntare la propria alimentazione su uno schema a basso contenuto di lattosio, può optare per le varie alternative di latte vegetale. Interessante è anche la possibilità di assumere prodotti caratterizzati dalla presenza di Lactobacillus Acidophilus, batterio in grado di gestire i meccanismi di digestione del lattosio.


Nei casi in cui l’intolleranza al lattosio è lieve, sempre sotto rigoroso controllo medico è possibile scegliere la dieta di rotazione. In questo caso, si ha a che fare con uno schema che non prevede l’esclusione totale degli alimenti contenenti lattosio. In questi frangenti, si opta generalmente per la loro eliminazione per 2/3 giorni a settimana, mentre per i restanti, a patto che ci si mantenga entro quantità limitate, è possibile introdurli nella propria alimentazione.


Ribadiamo l’importanza del consulto con il medico curante e il fatto di non procedere in autonomia: eliminare il lattosio in assenza di intolleranze conclamate può infatti esporre al rischio di un apporto non sufficiente di zuccheri.