Giorno 3, 26 maggio 2019, verso la Francia

Giorno 3, 26 maggio 2019, verso la Francia

Giorno 3, 26 maggio 2019, verso la Francia e Reims o almeno quello era il piano, capoluogo non ufficiale della regione vinicola, e sede delle più famose case di produzione di champagne, e invece la sorte fù beffarda, ero in autostrada e tutto andava bene un pò di tepore mi godevo il paesaggio, tra distese di asfalto e verdi radure verdi.

Ad un certo punto inizio ad avvertire una strana sensazione come se la moto sbandasse, diminuisco la velocità e passa tutto, mah tra me e me penso che sia stato un irregolarità dell'asfalto e non ci faccio più caso, dopo poco si ripresenta, deciso di fermarmi in una area di sosta e inizio ad esaminare la moto, faccio l'amara scoperta, il cuscinetto della ruota posteriore è partito, morto quasi distrutto, per un attimo panico poi mi rilasso e inizio a vagliare le varie possibilità.

Avevo solo un problema, un grosso problema! Martedì avevo il traghetto per attraversare la manica, dovevo trovare una soluzione,  non era facile visto che era domenica.

Fortunatamente mi viene in soccorso un signore che con un inglese un pò incomprensibile mi dice che vive in un paesino lontano giusto qualche km e che ci sono diversi meccanici, deciso di seguirlo e dopo mezzora a 20km/h e tanti rumori strani che aumentano ad ogni km percorso finalmente arriviamo. Parcheggio la moto e con lui cerchiamo i vari meccanici ovviamente tutti chiusi ma reperisco qualche numero di telefono, la gentilezza non finisce mi ospita una notte a casa e mi tranquillizza che ha un garage coperto per la moto, lui ex biker, mi spiega che la moglie gli fece vendere la moto, tra me penso poveraccio.