Alessia Valenti

Pupi con l'uovo, la storia del dolce di pasqua siciliano

2019-04-19 12:54:50

I cuddura cu l'ovo sono uno dei dolci tipici palermitani che si gustano nel periodo di Pasqua Hanno la particolarità di avere all'interno un uovo sodo che si cucina con l'impasto.

La storia e la ricetta del dolce di pasqua siciliano. 

Pupi con l'uovo, la storia del dolce di pasqua siciliano. 

Ogni anno, nel periodo di Pasqua, i pupi vengono prodotti in casa o presso i fornai, sono in molti a sceglierli per donarli ai più piccoli, preferendoli alle più commerciali uova di Pasqua, la sua storia è antica ed è legata alla cultura religiosa del sud Italia. 


La storia del pupo con l'uovo è legata ovviamente alla Pasqua e alla riforma del calendario Gregoriano dell'anno 1582, da allora il primo giorno di Pasqua cade sempre di Domenica ed è facile capire come l'uovo, simbolo della natura che schiude la nuova vita diventi portatore dei valori Cristiani della Pasqua.

I pupi con l'uovo non sono soltanto un dolce di Pasqua siciliano, vengono infatti prodotti in modo diverso in tutta l'Italia meridionale con nomi diversi, sempre nel periodo della Quaresima.

Per la religione Cattolica la Quaresima è un periodo di rinuncia, ai nostri nonni erano vietate non solo le carni, costituite per lo più carne di gallina, ma anche delle uova dell'animale, così durante i giorni di Quaresima le uova in casa si accumulavano e venivano regalate per i giorni di Pasqua, arricchite da decorazioni e dediche curiose. Nel settecento si regalavano addirittura uova impreziosite da minerali e gemme.

I "pupi cù l'uova", erano composti allora da pasta di pane, che conteneva, immersi o affioranti dalla pasta, delle uova spesso colorate. Il pane veniva cotto con le forme più svariate e curiose: panierini, uccelli e forme antropomorfiche.


Come preparare le cuddura cu l'ova


Inserite nella ciotola dell'impastatrice la farina con la scorza di limone (1), unite il lievito (2) e le uova (3).



Unite lo strutto e iniziate ad impastare (4) aggiungendo a filo il latte. Una volta ottenuto un impasto liscio

lasciatelo riposare per 20 minuti avvolto nella pellicola e riponetelo in frigorifero. Trascorso il tempo necessario, prelevate una parte di impasto  e iniziate a modellare la cuddura realizzando delle strisce d'impasto .



Con le strisce ottenute, formate una treccia, tagliatene le estremità e arrotolatela su se stessa ottenendo un nido. Posizionate al centro un uovo sodo.



Fissate l'uovo con delle trecce più piccole d'impasto. Spennellate la superficie della cuddura con del latte e terminate con gli zuccherini. Infornate a 180°C per circa 30 minuti.


Varianti

Le cuddura cu l’ova possono variare in primis nell’aspetto; infatti, oltre che a variarne la forma come più preferite, potete anche scegliere di non limitare i decori ai soli diavolini colorati o alle codette di zucchero o cioccolato, ma potrete arricchire la superficie delle frolla con la glassa reale o con della semplice glassa realizzata con succo limone e zucchero a velo.


Potrete anche sbizzarrirvi realizzando delle piccole decorazioni in pasta frolla per arricchire maggiormente il vostro biscotto oppure, inserire non delle semplici uova sode, ma delle uova sode colorate.


Come colorare le uova per le cuddura cu l’ova

Le uova sode possono essere colorate durante la loro cottura. Basterà aggiungere nell’acqua in ebollizione il colorante scelto. Potete optare per qualche goccia di quello alimentare o per aggiungere direttamente e in quantità variabile, a seconda dell’intensità desiderata, i seguenti ingredienti insieme ad un cucchiaio di aceto circa: zafferano, curcuma o fiori di camomilla per il giallo; spinaci o prezzemolo per il verde; barbabietola rossa cotta, cavolo rosso, tè rosso o karkadè per il rosso e il rosa; bucce di cipolla o paprika per l'arancione; caffè, cacao o tè nero per il marrone; succo d'uva o vino rosso per il viola; succo di mirtillo per il blu.


Curiosità

Il numero delle uova sode destinate ad ogni cuddura può variare, unico presupposto, che sia sempre dispari!

La tradizione racconta che le giovani donne usassero regalare le cuddura ai propri fidanzati nel giorno di Pasqua. 


I "pupi cù l'uova", erano composti allora da pasta di pane, che conteneva, immersi o affioranti dalla pasta, delle uova spesso colorate. Il pane veniva cotto con le forme più svariate e curiose: panierini, uccelli e forme antropomorfiche.

Per la religione Cattolica la Quaresima è un periodo di rinuncia, ai nostri nonni erano vietate non solo le carni, costituite per lo più carne di gallina, ma anche delle uova dell'animale, così durante i giorni di Quaresima le uova in casa si accumulavano e venivano regalate per i giorni di Pasqua, arricchite da decorazioni e dediche curiose. Nel settecento si regalavano addirittura uova impreziosite da minerali e gemme.

I pupi con l'uovo non sono soltanto un dolce di Pasqua siciliano, vengono infatti prodotti in modo diverso in tutta l'Italia meridionale con nomi diversi, sempre nel periodo della Quaresima.

La storia del pupo con l'uovo è legata ovviamente alla Pasqua e alla riforma del calendario Gregoriano dell'anno 1582, da allora il primo giorno di Pasqua cade sempre di Domenica ed è facile capire come l'uovo, simbolo della natura che schiude la nuova vita diventi portatore dei valori Cristiani della Pasqua.

Pupi cu l'ova, la storia dei Biscotti di Pasqua Siciliani 

In occasione del primo concorso del Pupo con l'uovo che organizziamo a Villa Cutò Domenica 20 Marzo, pubblichiamo un estratto inviatoci da Santi Gnoffo sulla storiadel tipico dolce siciliano fatto di pasta frolla e uova. Ogni anno, nel periodo di Pasqua, i pupi vengono prodotti in casa o presso i fornai storici di Bagheria, sono in molti a sceglierli per donarli ai più piccoli, preferendoli alle più commerciali uova di Pasqua, la sua storia è antica ed è legata alla cultura religiosa del sud Italia.

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