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PM10, le città soffocano nello smog
Sono davvero allarmanti i dati sull'inquinamento in Italia da polveri sottili, una vera e propria emergenza che richiede la massima attenzione da parte di tutti noi.
I nuovi dati di Mal’aria, il report annuale di Legambiente sull’inquinamento atmosferico in città, sono inquietanti e da non sottovalutare poichè riguardano gran parte delle nostre città.
Nel 2019 sono stati 26 i centri urbani fuorilegge sia per polveri sottili (PM10) sia per l’ozono (O3). Prima Torino con 147 giornate fuorilegge (86 per il PM10 e 61 per l’ozono), seguita da Lodi e Pavia. E a gennaio 2020, Frosinone, Milano, Padova, Torino e Treviso sono le città che hanno già registrato 18 sforamenti per il di PM10.
Ciò che va ricordato è che una delle principali fonti di inquinamento atmosferico viene dal traffico e le automobili, oltre al riscaldamento domestico e all'agricoltura. E che i danni per la salute sono enormi (si stima che ogni anno sono oltre 60mila le morti premature in Italia dovute all’inquinamento atmosferico).
Che ne dite, sarà il caso di usare meno l'automobile, se non quando strettamente necessario? Ne va della nostra salute e di quella dei nostri bambini (che peraltro sono ancora più vicini ai tubi di scappamento e hanno i polmoni ancora candidi!).
E come al solito, torno a dire, possiamo fare tanto. Sia in direzione distruttiva che costruttiva. A noi la scelta!