Alessia Lenoci

Founder Junior

Maggio degli alberi - 9. IL FRASSINO

2020-05-09 16:24:01

Oggi conosciamo un pò più da vicino il Frassino, un albero di grande rilievo paesaggistico per merito della sua eleganza ed imponenza, molto diffuso in Italia e molto caro ai Celti.

Appartiene alla famiglia delle Oleaceae ed è presente in numerose varietà. Originario dell’Europa e del Caucaso, in Italia cresce nei boschi fino a 1500 metri di altitudine ed è diffuso soprattutto al Centro-Nord. L’etimologia del nome della pianta è incerta. Potrebbe risalire al latino classico oppure al greco.

In quest’ultimo caso il significato del verbo ‘frassein’, ovvero ‘assiepare’, rende conto dell’uso ornamentale della pianta. 


Una delle specie più diffuse in Italia è quella del Fraxinus excelsior, maggiore o comune. Si tratta di un albero imponente visto che la sua altezza può arrivare a circa 40 metri. Viene usato come pianta ornamentale all’interno di parchi o grandi giardini.  

Il Fraxinus ornus, detto anche orniello o albero della manna, è invece rinomato anche per i suoi usi in fitoterapia. 

Le proprietà

Foglie, corteccia di rami giovani e gemme sono le parti più utilizzate per scopi curativi. Questa pianta, infatti, presenta proprietà diuretiche che la rendono indicata per alcuni disturbi. In particolare, aiuta a eliminare l’acido urico per cui se ne riscontra l’utilità in caso di calcoli renali.

Viene indicato anche come rimedio naturale per il trattamento di altre patologie, quali l’artrosi e la gotta. Viene consigliato come coadiuvante anche nel caso di reumatismi. In generale, i componenti di questa pianta la rendono ideale per gli effetti depurativi a livello epatico e renale.

Tra le possibili applicazioni vi sono anche quelle tese a contrastare dolori articolari, cellulite  eritenzione idrica.


Significato e simbologia del Frassino

 Il Frassino è il simbolo della fecondità in molte tradizioni. Una leggenda cosmogonia scandinava presenta il questo albero come il supporto originale del mondo, associandolo al mito della creazione. Infatti da esso ha origine sia il mondo superiore, sia quello inferiore.

Il Frassino, dalla struttura immensamente grande, dispiega le sue radici fino ai mondi infernali. I suoi rami fino alle sfere celesti. Nella leggenda germano-scandinava quattro cervi brucano i suoi germogli mettendo in pericolo l’intero Universo.

Le tre Norme (nella mitologia germano-scandinava incarnano la saggezza, abitano nel Frassino Yggdrasil e lo innaffiano ogni giorno perchè possa continuare a crescere) sono poste a sua protezione. Per i Celti questo albero assumeva diversi significati.

Simbolo di rinascita, trasformazione e iniziazione veniva sovente usato dalle popolazioni druide nel corso di vari rituali e cerimonie. Questo bellissimo albero era associato a giovani guerrieri. A questi veniva affidata una lancia con cui avrebbero superato una serie di prove. Era anche molto apprezzato per le sue doti magiche e miracolose. In una leggenda Irlandese si narra che il druido Fintan Mac Bochra giunse nell’isola durante la prima invasione mitica. Fintan fu l’unico a sopravvivere al Diluvio trasformandosi in salmone. Fintan piantò cinque alberi magici (dei quali 3 erano frassini) per segnare i confini delle province di Leinster, Munster, Connaught, Ulster e Meath. Per i guerrieri Celti era considerato il pilastro posto centro dell’isola d’Irlanda.