Alessia Lenoci

Founder Junior

Maggio degli alberi - 20. IL NEEM

2020-05-20 14:08:05

Oggi ci spostiamo in Asia per parlare di un albero magico, il Neem, in India definito la "farmacia del villaggio" per le sue molteplici proprietà medicamentose.

Il nīm (Hindi: नीम, nīm), in Italia conosciuto anche come neem, secondo la traslitterazione inglese, è un albero (Azadirachta indica) della famiglia delle Meliacee nativo dell’India, Pakistan e Bangladesh. 

Raggiunge 30 metri di altezza e circa 2,5 metri di circonferenza. Dato che di rado perde le foglie, fornisce ombra tutto l’anno. Cresce in fretta, richiede poche cure e sopravvive bene nei terreni poveri.


Sarbaroganibarini ovvero che cura tutti i mali. Cosi viene descritto l’albero di Neem, dall’Ayurveda, la medicina tradizionale indiana risalente ad alcuni millenni fa. 


Ecologicamente, l’albero di Neem è importante per la sua capacità di evitare l’estensione del deserto.


MITOLOGIA

Nella mitologia indiana esistono diverse versioni sull’origine sacra del neem; un antico testo appartenente ai Veda descrive come Garuda, un Dio-uccello, lasciò cadere dal cielo alcune gocce di ambrosia, elisir dell’immortalità, sull’albero di neem. Un’altra antica tradizione ritiene che sia stato Indra, Dio dei fulmini, della pioggia e delle tempeste, a bagnare la Terra con Amrita dando origine al neem. Altri miti mettono in relazione Dhanvantari, conosciuto come il Dio della medicina e l’albero di neem.
Le prime testimonianze sull’utilizzo terapeutico del neem risalgono al 4500 a.C., in una grotta in Pakistan sono state rinvenute delle foglie di neem insieme ad altri manufatti appartenenti alla medicina ayurvedica. La farmacopea tradizionale indiana sin dalle sue origini inserisce il neem in numerose soluzioni, infatti era considerato come un rimedio universale. L’Ayurveda è l’antica medicina tradizionale e ad oggi è ben integrata nel sistema sanitario indiano e si trovano facilmente in commercio un consistente numero di preparati ayurvedici contenenti neem, come il jatyadi taila un olio contro l’ulcera, dhattur tailam un olio per dermatiti e dolori muscolari oppure il palit nasya un rimedio contro la calvizie.


Principi attivi

Nella composizione del neem incontriamo numerosi terpeni, tra cui l’azadiractina, che è un regolatore della crescita e dell’alimentazione degli insetti, facendolo risultare un valido insetticida. La nimbina, è un altro terpene, che si ritiene sia responsabile di gran parte dell’attività biologica del neem, con proprietà antiinfiammatoria, antisettico, antistaminico e fungicida.


1000 utilizzi del neem

In India alcune parti dell’albero di neem, vengono utilizzate come vegetali, i fiori sono consumati come verdura preparati in una zuppa, invece le foglie vengono fritte o marinate prima di essere mangiate.La medicina tradizionale prevede tuttora un largo utilizzo delle sue parti.
Gli steli più giovani sono utilizzati come spazzolini per i denti, efficace per l’igiene orale. La linfa viene adottata per la cura di dermatiti, mentre la gomma, una sostanza simile alla gomma arabica è impiegata per alleviare il mal di gola. I fiori hanno un potere vermifugo come anche i frutti, impiegati anche per curare infezioni alle vie urinarie. L’olio oltre ad essere utilizzato nei massaggi per combattere i dolori reumatici, trova una via di impiego anche contro alcune malattie della pelle come la psoriasi. Le foglie hanno una vasta gamma di utilizzi, per il mantenimento dell’igiene intima, per indurre il parto e la lattazione, ma anche per la cura di altri disturbi, come ad esempio il diabete.
Il neem è utilizzato in cosmetica per creme facciali; l’olio trova largo impiego nella produzione di saponi, shampoo e balsami. È utilizzato anche come lubrificante. L’albero di neem è adottato in molte zone del mondo contro il processo di desertificazione. La resina ottenuta dal neem ha un alto valore proteico ed è utilizzata come additivo alimentare. L’olio di neem, ricavato dalla spremitura a freddo dei semi, è uno degli insetticidi naturali più efficaci e diffusi. La torta di neem è un prodotto residuo dalla spremitura dei semi di neem; la torta è utilizza come fertilizzante e come sostanza ad azione repellente. Il miele ottenuto dai fiori dell’albero di neem, è tra i più pregiati dell’Asia meridionale.