Alessia Lenoci

Founder Junior

Le immagini satellitari rivelano che il Sahara nasconde miliardi di alberi solitari

2020-11-10 12:35:03

Il Sahara, uno dei posti più aridi del mondo, non è solo una distesa di sabbia ma nasconde numerosi alberi.

A prima vista le distese apparentemente aride dei deserti del Sahel e del Sahara presentano poca vegetazione, ma le immagini satellitari dettagliate combinate coi modelli computerizzati, hanno rivelato un’immagine diversa. 

Anche nei deserti più aridi della Terra ci sono miliardi di alberi. Secondo il nuovo studio condotto da Martin Brandt, professore di geografia all’Università di Copenaghen, circa 1,8 miliardi di alberi punteggiano parti del Sahara, in particolare nell’Africa occidentale, nel deserti del Sahel e nella cosiddetta zona sub-umida. Questa vegetazione rigogliosa, finora sconosciuta, ribalta le ipotesi precedenti su tali habitat. 

“Siamo rimasti molto sorpresi dal fatto che ci siano (così) tanti alberi che crescono nel deserto del Sahara”, ha detto ad AFP l’autore principale Brandt. “Certamente ci sono vaste aree senza alberi, ma ce ne sono ancora altre con un’alta densità di alberi, e anche tra le dune sabbiose ci sono qua e là degli alberi che crescono”.

L’indagine fornisce ai ricercatori dati che potrebbero aiutare a guidare gli sforzi per combattere la deforestazione e misurare più accuratamente lo stoccaggio del carbonio sulla terra.

Trovare e contare gli alberi non è un compito semplice. Nelle aree con molti alberi, essi sono chiaramente rilevabili nelle immagini satellitari, anche a bassa risoluzione, e sono facilmente distinguibili in contrasto con la terra nuda.

Ma dove sono più diffuse, le immagini possono avere una risoluzione troppo bassa per individuare singoli alberi o anche piccoli gruppi. Anche con quelle ad alta risoluzione rimane quasi impossibile contare gli alberi, in particolare su vaste aree di territorio.

“La nostra valutazione suggerisce un modo per monitorare gli alberi al di fuori delle foreste a livello globale e per esplorare il loro ruolo nella mitigazione del degrado, dei cambiamenti climatici e della povertà”.

Ognuno di questi alberi è  un hotspot di biodiversità, un vero e proprio miracolo in una zona in cui la vita non dovrebbe neanche esistere.

per approfondire fonti di riferimento: Nature, ScienceAlert