Alessia Lenoci

Founder Junior

Le donne che abbracciano gli alberi

2020-01-26 12:05:24

Ecowarriors, o ecoguerriere. Sono donne coraggiose che da anni, in diverse parti del mondo, lottano per difendere il Pianeta, le foreste e le popolazioni dall’operato delle multinazionali, dai pesticidi e dagli Ogm.

Le ha battezzate così Vandana Shiva, l’ecologista indiana che ormai da decenni segue molto da vicino l’impegno femminile per il Pianeta e che è coinvolta in prima linea nelle azioni per difenderlo, a partire dal movimento delle donne Chipko.


La parola Chipko significa “abbraccio”. Il Movimento Chipko è uno dei fenomeni più esemplari per la difesa delle foreste. Le donne Chipko, nell’Himalaya Centrale, hanno dato vita allo Hug The Tree Movement. Con il proprio corpo hanno difeso gli alberi delle foreste, fonte di vita e di sostentamento per la loro società. La deforestazione e il taglio degli alberi per l’approvvigionamento di legname stavano provocando dei veri e propri disastri naturali, come frane, smottamenti e inondazioni. Fiumi e fonti stavano scomparendo, costringendo le donne a camminare più a lungo per andare alla ricerca di acqua.


Le donne Chipko ci insegnano che i veri prodotti della foresta sono terreno fertile, acqua e aria pura, non legname e profitto economico. Si tratta di funzioni ecologiche di base per il mantenimento degli ecosistemi di cui le donne dell’Himalaya erano a conoscenza ancora prima delle conferme della scienza.


In India, ancor di più che in altre zone del Pianeta, le foreste sono il simbolo di una vitalità innata. Le donne che abbracciano gli alberi lo sanno bene. Il loro impegno ha avuto inizio nei primi decenni del 20esimo secolo. Per proteggere gli alberi le donne Chipko si sono ispirate agli insegnamenti di Gandhi basati sulla non-violenza, o satyagraha. come forma di resistenza pacifica. Tra il 1970 e il 1980 il Movimento Chipko si è rafforzato.


Nel 1980 le donne indiane hanno ottenuto una delle vittorie più importanti: il divieto di abbattere gli alberi delle foreste dell’Himalaya per 15 anni. Allora Indira Gandhi era Primo Ministro dell’India, ma oggi le foreste dell’Himalaya, grazie all’impegno delle donne Chipko, che ha portato a significative azioni politiche per la tutela dell’ambiente, sono ancora protette. Tutto ciò grazie all’azione di un movimento decentralizzato, lontano dal Governo, nato dal basso e alimentato dall’azione delle donne di alcuni dei villaggi più poveri dell’India. Da sole le donne Chipko hanno salvato più di 2500 alberi.