Alessia Lenoci

Founder Junior

In Africa nasce la “Grande Muraglia Verde“ per salvare il pianeta

2021-03-01 12:05:41

Le conseguenze dei cambiamenti climatici aumentano con il passare dei giorni ma progetti come quello del “Great Green Wall”, ci danno speranza per il futuro.

L’obiettivo di questa iniziativa tutta africana è di far crescere una meraviglia naturale di 8.000 km in tutto il continente, contrastando la diffusione del deserto e migliorando la vita di milioni di persone che vivono in quelle regioni.
L’idea di creare un muro verde fatto di alberi risale alla metà del secolo scorso. Proposto per la prima volta dal silvicoltore e attivista inglese Richard St. Barbe Baker, il progetto è stato avviato solo nel 2007 e oggi stiamo iniziando a vedere i suoi primi risultati. Attualmente sono stati ripristinati 40 milioni di ettari di terra deserta, che forniscono ulteriori 500.000 tonnellate di grano all’anno, sufficienti per alimentare 2,5 milioni di persone. Se il progetto continuerà a svilupparsi a questo ritmo, offrirà un’ancora di salvezza per alcune delle regioni più povere dell’Africa, riportando la vita nel deserto.
La costruzione della Great Green Wall non solo riporterà la vita in molte aree deserte dell’Africa, ma aiuterà anche l’economia degli 11 paesi che attraversa. Inoltre, essendo un progetto a lungo termine, che richiederà sicuramente più di un decennio per essere completato, assicurerà un lavoro duraturo alle migliaia di persone che stanno piantando gli alberi, riducendo così la migrazione in Africa.
Una volta terminato, il progetto innescherà molteplici cambiamenti positivi nel continente africano tra cui: risoluzione del problema di desertificazione e della siccità; la riabilitazione di circa 8.687 miglia quadrate di terra degradata nelle regioni aride a fini agricoli; un netto miglioramento delle condizioni di vita e nuovi posti di lavoro nelle regioni povere; e per finire, la sicurezza alimentare per 20 milioni di persone che soffrono la fame ogni anno.
Una volta completata, si stima entro il 2030, la Great Green Wall diventerà la più grande struttura vivente del pianeta, un enorme aiuto nella battaglia contro i cambiamenti climatici.
fonte: keblog.it