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Il cambiamento è l'unica certezza
La biologia ci insegna che il nostro organismo rinnova completamente le sue cellule, ad eccezione di quelle del sistema nervoso, ogni sette anni, e quindi allo scadere di ogni settimo anno il nostro corpo non è più lo stesso. E questo vale anche per l'aspetto psichico.
La psicologia, infatti individua dei cicli settennali di trasformazione individuale, cosicché ogni sette anni sperimentiamo una rigenerazione psicofisica dell’intero organismo.
Questa visione è antica e sostenuta da molti, ne hanno parlato Ippocrate, Rudolf Steiner, la medicina cinese e non ultima la scienza.
C'è un tempo, «cinque anni, massimo sette e ogni atomo del nostro corpo si rigenera. Completamente». Cambiamo pelle come fanno i serpenti. Altro che rottamazione. Il nostro corpo è in continua trasformazione. Secondo il fisico Felix Toran «Ci sono atomi che vanno e che vengono, niente rimane nel corpo umano immutabile. Tutto è soggetto alla legge del tempo. Rinnovati a livello materiale. «Persone nuove, e dunque diverse». Prospettive nuove, che sfiorano altri livelli. Quello che è certo è che il mondo materiale è per definizione un mondo soggetto a cambiamenti, a dispetto di quello che hanno sempre pensato gli scienziati, materialisti per definizione. E invece tutto pare soggetto a modifiche, destinato a consumarsi, transitorio».
Il cambiamento insomma è l'unica certezza e per questo non dobbiamo resistere a questo processo naturale. Il cambiamento va accettato e abbracciato come parte della vita, sia esso felice o meno. Cambiare è vivere, sempre!