Founder Junior
Greenpeace, un pezzo della mia vita sempre nel cuore!
Ho lavorato in Greenpeace per più di tre anni, nel corso della mia vita a Roma. Ero una di quei giovani in pettorina verde che spesso vi sarà capitato di scansare per strada!
Si chiamano "dialogatori" e il lavoro consiste nel reperire risorse finanziarie per l'organizzazione attraverso il sostegno di privati.
Il mio lavoro si svolgeva prevalentemente per strada, nelle piazze romane, con il caldo, il freddo, la pioggia, il vento. A pensarci oggi sembra impossibile che il nostro compito fosse riuscire a fermare qualcuno, motivarlo a dare i propri dati bancari per strada per aprire un RID con donazione mensile o annuale a Greenpeace e in questo modo garantire all'organizzazione le proprie attività.
Dico che sembra impossibile perchè certo, non era facile, ma era possibile solo grazie alla grande motivazione di ognuno di noi.
Mi ricordo che ero sempre sorridente, felice di dare il mio contributo al mondo, orgogliosa che il mio stipendio derivasse da soldi (e quindi anche energia) di altri sognatori come me sensibili alle sorti della Terra.
Parlavo ogni giorni con almeno 40/50 persone diverse, dai vip ai biologi, dagli studenti agli impiegati di banca, dalle badanti ai negozianti. Qualcuno ti liquidava in pochi secondi, tanti ti salutavano da lontano, con alcuni intrattenevamo conversazioni importanti anche per mezzora, altri arrivavano subito al sodo già convinti che Greenpeace meritasse sostengo, altri si premuravano di acquistarti un cornetto e un cappuccino perchè dispiaciuti del vederti per strada magari con il freddo, pochi ti mandavano a quel paese perchè non avevano nè voglia nè tempo per starti a sentire!
Insomma, un contatto diretto con una fetta di umanità, non solo un lavoro ma una grande scuola di vita e comunicazione tra esseri umani!
GREENPEACE è sempre nel mio cuore.
Ricordo l'emozione di essere salita sull'imbarcazione ARCTIC SUNRISE.
Le loro battaglie sono ancora le mie.
La storia di Greenpeace è incredibilmente appassionante.
Esiste un documentario bellissimo che la racconta (dovrebbe essere su Netflix!)
Si chiama HOW TO CHANGE THE WORLD.
Vi linko il trailer, magari riuscirete a trovarne una versione in italiano!