Una parte della mia storia da Bodyguard: Tra sfide, tragedie e determinazione

Ciao a tutti, sono Alessandro Trevisani e oggi voglio condividere con voi alcuni aneddoti della mia storia personale nel mondo della sicurezza e dei bodyguard. È un percorso che ha avuto inizio molti anni fa e che mi ha portato a vivere esperienze uniche, tra sfide, tragiche perdite e una determinazione inarrestabile.

Fin da quando ero giovane, ho sempre avuto una stazza che mi ha permesso di distinguermi dagli altri. Nel 2015, ho ufficialmente iniziato a lavorare in regola come buttafuori nei locali della mia zona. Dalle notti al Barracuda Club e al Caprice fino agli stabilimenti balneari affollati durante la stagione estiva come il Malua, ho affrontato situazioni di ogni genere.

Il mio ingresso nel mondo della sicurezza è stato agevolato dalle conoscenze con i miei cugini. Metà della mia famiglia aveva svolto questa mansione per oltre vent'anni, e alla fine sono finito anch'io in mezzo a questa realtà. Tuttavia, una tragedia ha segnato profondamente il mio percorso. Il 24 ottobre 2015, uno dei miei cugini, che aveva cercato di spronarmi e sostenermi in questa carriera, è scomparso in un tragico incidente in moto. Questo avvenimento mi ha colpito in modo inaspettato, considerando che si trattava di un uomo imponente, alto più di due metri e pesante 110 chili di muscoli. La sua morte ha cambiato radicalmente il mio punto di vista su questo lavoro.

Nonostante la battuta d'arresto, ho continuato il mio percorso di formazione e ho portato a termine gli studi. Alla fine dell'anno, sono diventato ufficialmente un addetto ai servizi di controllo, comunemente noto come buttafuori o bodyguard (anche se in Italia il termine non è del tutto corretto).

Nel corso degli anni, ho girato il Nord Italia, lavorando con diverse agenzie di sicurezza e accumulando esperienza in oltre 100 locali. Ho affrontato situazioni variegate, passando da locali rinomati come il Mulin Rouge a posti più pericolosi come il Numa Club a Bologna. La mia carriera oggi vanta oltre 8 anni di esperienza.

Tra i ricordi più vividi spicca il mio primo servizio a Bologna, al Numa Club. Durante una serata nel privè del locale, scoppiò una violenta lite tra albanesi e rumeni. In quel momento, una bottiglia volò attraverso la stanza e colpì la mia testa, frantumandosi all'impatto e causandomi una ferita sanguinante. Nonostante il mio infortunio e insieme ad altri 35 buttafuori, siamo riusciti a mantenere il controllo della situazione e a completare il servizio di sicurezza nel migliore dei modi.

La mia storia è costellata di sfide, ma anche di momenti di grande solidarietà tra colleghi e di una determinazione che mi ha spinto a superare gli ostacoli. Se questa storia vi è piaciuta, lasciatemi un feedback e continuerò a condividere altre esperienze dalla mia carriera nel mondo della sicurezza. Grazie per avermi letto!