Alessandro Rebuscini

"Est modus in rebus".

IL MAGGIOCIONDOLO.

2020-06-26 12:49:48

Quei bellissimi fiori gialli a grappolo, che creano un effetto magico, danno il nome volgare di "Maggiociondolo" a quella pianta nascosta subito dietro il grande tronco in primo piano. Se siete curiosi continuate a leggere...

Laburnum anagyroides 

Questo è il nome scientifico di questa pianta della quale non conoscevo l'esistenza fino a l'altro ieri, quando durante la gita in montagna nelle valli bergamasche ho potuto ammirarne la stupenda fioritura.


Questa pianta, appartenente alla famiglia delle Leguminose, prende il nome volgare di Maggiociondolo per via dei suoi fiori gialli che pendono, oscillando con un movimento simile ad un ciondolo, durante il mese di maggio nel quale, appunto, la pianta inizia a fiorire.


Queste piante crescono spontanee fino ad un altezza che può superare i 1000 metri sopra il livello del mare e possono raggiungere anche una decina di metri di altezza. 


Importante caratteristica da conoscere riguarda il fatto che questa pianta è velenosa in quanto contiene un alcaloide, ovvero un composto organico azotato che sopratutto nei semi, che sono dei legumi, è presente in percentuali elevate.


Questa pianta è molto adatta per abbellire giardini e parchi proprio per i caratteristici fiori che ricordano quelli del Glicine ma di color giallo-oro.


Anche il tronco ha delle caratteristiche che si prestano a donare quel tocco "rustico" grazie ad un colore che varia tra il grigio-marrone ed il marrone-verde. 


Se decidete di posizionare una di queste piante nel vostro giardino, abbiate solo l'accortezza, di eliminare i semi se avete bambini o animali in quanto potrebbero esserne attratti.


Spero di avervi fatto scoprire qualcosa di nuovo e se vorrete ci ritroveremo nel prossimo articolo...

by Alessandro Rebuscini