Alessandro Rebuscini

"Est modus in rebus".

GLI "OMETTI" DI MONTAGNA.

2020-08-14 09:48:01

Chiunque ha fatto delle escursioni o delle semplici camminate in montagna, si sarĂ  imbattuto in quelle particolari costruzioni di pietra composte da numerosi sassi impilati uno sopra l'altro. Personalmente mi hanno sempre incuriosito ed affascinato e in questo articolo vi parlo del loro significato.

Tutto il mondo è paese.


Questi mucchietti di pietre sovrapposte si possono trovare in ogni angolo della terra, sia in alta montagna sia vicino al mare, e condividono lo stesso significato anche se per ovvi motivi hanno nomi diversi in base a dove si trovano.


In Italia li chiamiamo "ometti di montagna" ed hanno uno scopo tanto semplice tanto importante: avvisare a chi sta passando da quel sentiero che si trova sulla strada giusta. 


Stiamo parlando quindi di segnaletica antica, infatti l'utilizzo di questi "cartelli" ecologici era pratica comune anche tra le popolazioni del Neolitico. 


Vi sono anche leggende folkloristiche e legate alla religione che permeano di misteriosità queste strutture realizzate con quello che la natura offre.


Ma sono d'accordo con chi sostiene che la loro caratteristica più bella risieda nell'altruismo e nella solidarietà che rappresentano. Infatti, questa segnaletica è frutto della volontà di offrire un aiuto al prossimo, ovvero a tutti coloro che passeranno in seguito da quel punto e che potrebbero per motivi climatici faticare a riconoscere il percorso. 


In un momento storico in cui l'individualismo fa da padrone nella nostra società, queste opere d'arte simboleggiano l'importanza della comunione, dell'aiuto reciproco e della necessità degli altri.


Speriamo di poter sempre, in tutto il mondo, trovare questi simboli di umanità.



by Alessandro Rebuscini