MASDAR CITY: Un esempio di Città Sostenibile Innovativa

Città Eco-Sostenibile. In che senso?

Probabilmente avrete già sentito parlare di “città sostenibili” e in questo articolo vorrei mostrarvi un esempio concreto. Prima di tutto.. cosa si intende per "città eco-sostenibile? 

La “sostenibilità” in generale è "la caratteristica di uno stato o processo di poter essere mantenuto indefinitamente nel tempo". Tale concetto è stato applicato agli organismi viventi ed ai loro ecosistemi, ma anche in  riferimento alla Società, e in particolare anche alle città. Nel termine "sostenibile" è insito il concetto di "equilibrio", in particolare, nel caso delle società, fra il soddisfacimento delle esigenze della popolazione, dunque di sopravvivere, alimentarsi, riscaldarsi, spostarsi, commerciare, svilupparsi tecnologicamente ecc.. e l'ambiente in cui si trovano queste popolazioni, relativamente anche al mantenimento di esso per le generazioni future, quindi nel rispetto del nostro pianeta e delle, per forza di cose, limitate risorse che ci offre.

Il capitalismo più sfrenato e lo sfruttamento incontrollato delle risorse ci hanno portato alla situazione in cui siamo oggi, ovvero al riscaldamento globale con le temperature più alte degli ultimi 140 anni, desertificazione che avanza, scioglimento dei ghiacciai polari, parti di foreste grandi come il Belgio che bruciano, guardando gli eventi disastrosi di questa estate 2019, continenti di plastica che galleggiano negli oceani ed uccidono la fauna, disboscamento, inquinamento delle acque ecc.. La Terra ha 4,6 miliardi di anni, se riducessimo in scala questo arco temporale a 46 anni la razza umana esisterebbe in proporzione da 4 ore, e la nostra rivoluzione industriale sarebbe iniziata da 1 minuto. Eppure in questo minuto abbiamo distrutto il 50% delle foreste del pianeta, solo per citare il disboscamento.. Direi che è una cosa insostenibile. 

Per fortuna, speriamo che non sia troppo tardi, un sentimento ecologista e di attenzione all’ambiente sembra diffondersi sempre più. Sebbene non da molti anni si stanno diffondendo sempre di più le fonti energetiche rinnovabili, si fa raccolta differenziata dei rifiuti e riciclaggio, e si parla sempre di più di "economia circolare", che consente di recuperare e riutilizzare moltissimi dei materiali durante il processo produttivo stesso, si sta facendo ricerca sulle plastiche biodegradabili, si fanno buste e posate usa e getta biodegradabili, si progettano dispositivi in modo che recuperino energia (“energy harvesting”) o che consumino meno (penso al risparmio energetico dei cellulari o dei pc ad esempio, alle classi energetiche degli elettrodomestici e degli appartamenti ecc..). Insomma anche se tardi forse abbiamo capito che continuando come si è sempre fatto questo pianeta lo distruggiamo sicuramente e poi saremo tutti spacciati. Se si vuole dare un futuro alle prossime generazioni e alla razza umana non può continuare il progresso se non accompagnato da una estrema attenzione al pianeta. In altre parole lo sviluppo deve essere il più possibile “sostenibile”, cioè attento all’Ambiente al fine di cercare di mantenere il più possibile intatte le caratteristiche dell’ecosistema per il futuro.

Attenzione però..

Personalmente ritengo che sia assolutamente impossibile avere uno "sviluppo" al 100% “sostenibile”. E’ assolutamente un’utopia a mio parere. Anche nel termine "Green Economy" c'è insito il concetto di "profitto". Finché si parla di “crescita”, e la si basa sull’incentivazione del consumo, in un mondo in cui ci sono sempre più abitanti, che sono spinti a desiderare sempre più benessere, che vivono sempre per più tempo.., alla lunga dunque, anche il più piccolo spreco inevitabile, porta a una situazione di esaurimento delle risorse. Quindi a mio parere è necessario arrivare a una situazione il più possibile di "equilibrio" tra quello che si consuma per vivere o per il proprio benessere, e quello che è necessario prendere dall’ambiente e poi riversarci una volta che i materiali non possono più essere usati nel ciclo produttivo, abbandonandoli se possibile nell’ambiente in modo che possano essere riassorbiti quanto più facilmente possibile, e parallelamente disincentivando il consumismo sfrenato. Che alla lunga porta all'esaurimento delle risorse o a guerre per accaparrarsele e mantenere o aumentare lo stato di consumo della popolazione. 

Per fare ciò le risorse naturali devono essere impiegate in maniera responsabile dal principio, facendo in modo che esse abbiano il tempo di rigenerarsi. Ma questo non può verificarsi se adottiamo uno stile di vita rivolto al consumismo sfrenato, perché altrimenti il PIL non cresce sempre. Pertanto occorre un intervento anche politico e sociale. E’ necessario che ognuno di noi faccia la propria parte, facendo proprio il concetto di “sostenibilità”. Anche nelle cose più semplici della vita quotidiana bisogna che tutti cambiamo il nostro stile di vita. A cominciare delle nostre città, che sono sempre più grandi e inquinanti. Perché non andare a piedi o con i mezzi pubblici  al lavoro più spesso, invece che in macchina? O usare mezzi elettrici, o di car sharing per condividere il tragitto con altri? Utilizzare pannelli fotovoltaici e tanti altri  piccoli ma grandi accorgimenti come riciclare il più possibile, spegnere le luci quando non si usano e chiudere il rubinetto dell’acqua senza lasciarla correre “a vuoto” quando ci laviamo i denti ecc... 

A partire dalle nostre città, queste dovrebbero essere progettate e costruite secondo standard ben definiti di sostenibilità.

Il Programma “One Planet Living" del WWF

I 10 Principi di Sostenibilità

Il WWF nel programma “One Planet Living” ha evidenziato i dieci principi di sostenibilità attraverso cui dovrebbero essere costruite le nostre città:

1. Zero anidride carbonica: 100% di energia fornita da fonti energetiche rinnovabili (fotovoltaico, pannelli solari a concentrazione, energia eolica, energia da rifiuti e altre tecnologie).
2. Zero rifiuti: Il 99% dei rifiuti dirottati dalla discarica (sono incluse misure di riduzione e riutilizzo dei rifiuti, riciclaggio ove possibile, compostaggio e riuso per la produzione di energia).
3. Trasporto sostenibile: trasporto all’interno della città a zero emissioni di anidride carbonica, e attuazione di misure per ridurre l’inquinamento dei viaggi verso città confinanti attraverso la facilitazione e l’incoraggiamento del trasporto pubblico, car sharing, veicoli a bassa emissione.
4. Materiali sostenibili: elevato contenuto di materiali riciclati all’interno dei prodotti per le costruzioni, riducendo e monitorando l’uso di energia durante tutto il processo di costruzione dei materiali sabbiosi; uso di materiali sostenibili come il legno certificato Forest Stewardship Council, bambù e altri prodotti.
5. Alimentazione sostenibile: Punti vendita al dettaglio per prodotti alimentari biologici e sostenibili e commercio equo e solidale.
6. Acqua sostenibile: Consumo pro-capite di acqua inferiore ad almeno il 50% della media nazionale; con tutte le acque reflue che dovranno essere riutilizzate.
7. Habitat e fauna selvatica: Tutte le specie rare andranno conservate o trasferite con positivi obiettivi di mitigazione.
8. Cultura e patrimonio: Architettura per integrare i valori locali.
9. Equità e commercio equo e solidale: Equità di salario e di condizioni di lavoro per tutti i lavoratori secondo le norme internazionali del lavoro.
10. Salute e felicità: Strutture ed eventi per ogni gruppo demografico.

Ed ora veniamo all’esempio concreto che volevo farvi di città eco-sostenibile già costruita secondo questi criteri.

MASDAR CITY

L’ Emirato di Abu Dhabi, nel centro del Golfo Persico, nel 2006 ha iniziato un progetto pionieristico chiamato “Masdar Initiative” (https://masdar.ae), il cui obiettivo è portarlo a diventare la capitale mondiale della rivoluzione delle energie rinnovabili e dell’edilizia eco-sostenibile. Il progetto prevede la costruzione di una città, appunto “Masdar City”, la cui costruzione è iniziata dal 2008, nel pieno rispetto degli standard sopra citati. Masdar City vuole mostrare al mondo intero che la piena sostenibilità in campo urbanistico può essere raggiunta, ed anzi, è addirittura molto profittevole.

Ad Abu Dhabi di certo le condizioni non sono le più favorevoli del pianeta; le temperature sono costantemente superiori ai 30° C, c’è il deserto, tempeste di sabbia, scarsità d’acqua,.. e l'economia è in gran parte ancora ancorata al petrolio. Ma proprio qua è stata realizzata questa città secondo  un nuovo modello, dove le energie rinnovabili e tutte le tecniche di recupero energetico e tecnologie “verdi” si fondono in modo molto innovativo con l’ ingegneria civile sostenibile  per creare una “città ecologicamente sostenibile”, dove il consumo di energia è drasticamente ridotto e il rimanente fabbisogno è completamente soddisfatto ricorrendo a fonti rinnovabili. Anzi.. addirittura c’è un grande surplus energetico (forse perché ancora non popolata a pieno) e l’energia elettrica prodotta in più viene venduta alla rete elettrica. In questo modo gli abitanti pagano anche molti servizi con questa vendita di energia, cioè li hanno gratis. 

E se un Paese petrolifero come gli Emirati Arabi Uniti sta investendo così tanto nella sostenibilità e nelle fonti rinnovabili.. magari qualche domanda dobbiamo farcela.. Non è che magari la direzione anche più conveniente per il futuro è questa? Gli Emirati Arabi sono un paese molto attento alle innovazioni. E se una città come Masdar è stata realizzata nel deserto, è costata molto sì, ma dopo pochi anni è già in profitto, sicuramente non sarebbe un problema replicarla in tutto il mondo. Serve solo la volontà politica e la sensibilità. 

La Masdar Initiative è stata creata nel 2006 dalla società di investimento Mubadala Development Company, che è proprietà del governo di Abu Dhabi, ed ha tre business units: Masdar Clean Energy (che sviluppa progetti su rinnovabili in tutto il mondo), Masdar Special Projects (che sviluppa progetti complessi su rinnovabili in luoghi in cui è difficile operare)  e Masdar City. 

Opera con lo scopo di rispondere alle maggiori sfide di sostenibilità del futuro. 

Masdar è ormai diventato un importate punto di incontro per aziende, accademici e specialisti di tutto il mondo. 

Il governo di Abu Dhabi ha creato il piano “Abu Dhabi Economic Vision 2030”, con cui mira ad affrancarsi dalla dipendenza economica dal petrolio. Gli Emirati Arabi Uniti, uno dei Paesi “Oil-driven” con le più grandi riserve di petrolio al mondo, sono infatti ben consapevoli che il petrolio è una risorsa limitata e che l’era dell’oro nero sta per finire. Per cui sta investendo molto nella creazione di un'economia meno dipendente da esso, dotandosi di tecnologie e competenze nel settore delle rinnovabili. Quando anche un paese come questo adotta questa strategia il messaggio secondo me è molto chiaro… Il ruolo delle fonti rinnovabili non può che crescere in tutto il mondo nel futuro, ed investire nelle fonti rinnovabili, in tecnologie più attente alla sostenibilità, incluse le città, dovrebbe essere una priorità nelle strategie di lungo termine di tutti i Paesi del mondo, se non si vuole farsi trovare impreparati.

Masdar City è in grado di ospitare una rapida urbanizzazione e allo stesso tempo ridurre moltissimo lo spreco di energia e acqua, nonché la produzione di rifiuti. 

E’ appunto una città a zero emissioni anidride carbonica, va tutta ad rinnovabili e i mezzi sono tutti elettrici, zero rifiuti, che vengono anche portati in delle cupole ben visibili per produrre da essi energia da biomasse. La città, pensata inizialmente per svilupparsi lungo 6 chilometri quadrati, è completamente alimentata da energie verdi, principalmente da pannelli fotovoltaici, mentre quella per il raffreddamento è prodotta da impianti di pannelli solari a concentrazione. Ci sono dei flussi d’aria convogliati dagli edifici in modo opportuno per rinfrescare le strutture. Cioè ci sono anche dei restringimenti tra i palazzi per cui l’aria viene convogliata all’interno e ad esempio rinfresca anche le piazze e le strade. I pannelli fotovoltaici sono installati sia sui tetti degli edifici che in un impianto fuori dalla città, che è il più grande del Medio Oriente. Anche gli edifici sono costruiti con tecniche di ingegneria civile che rendono le abitazioni “naturalmente più fresche” e più confortevoli durante le calde giornate estive. L’acqua viene fornita attraverso un impianto di dissalazione a energia solare. Ci si sposta con mezzi elettrici e c’è molto verde pubblico. Le colture vengono irrigate con le acque grigie e acque reflue prodotte dalla città opportunamente trattate, filtrate attraverso bambù ed altro, e le piante vengono irrigate con un sistema di osmosi con acqua vaporizzata direttamente sulle radici delle piante, in modo da utilizzare l’acqua nel modo più efficiente possibile. 

Nella città c’è il Masdar Institute of Science and Technology, un'Università  proprio dedicata allo sviluppo di soluzioni all'avanguardia nei settori dell'energia e della sostenibilità. Inoltre c’è una interessantissima collaborazione con la società di Los Angeles “Hyperloop One”, del noto imprenditore Elon Musk (di Tesla, Solar City, SpaceX, Neuralink ecc..) che ha intenzione di costruire proprio qui il primo Hyperloop del mondo, il quale consentirà di andare da Dubai ad Abu Dhabi in soli 12 minuti con questo innovativo mezzo di trasporto con capsule a lievitazione magnetica che viaggia fino a 1200 Km/h.

Masdar City non è ancora del tutto completa, ma è in continua crescita e già ci vivono e lavorano alcune migliaia di persone. In questa città ogni giorno si sviluppo nuove aziende, appartamenti, ristoranti e scuole. Alla fine 40.000 persone vivranno in Masdar City, con 50.000 pendolari ogni giorno che vi si recheranno per lavorare e studiare. 

Quindi la città sostenibile, anche se magari non al 100% sostenibile quando sarà completamente popolata, è fattibile, è anche profittevole, e sicuramente da guardare con molta attenzione. 

La sensazione che si ha se ci si va in visita è come che stiano convertendo la ricchezza del petrolio in ricchezza immobiliare e tecnologie verdi, senza sosta.. Forse perché la direzione non può che essere questa visto che il petrolio è in esaurimento e non possiamo più permetterci di turbare ancora di più l’equilibrio del pianeta?

Se siete curiosi qui su TripAdvisor ci sono alcune foto scattate da chi l’ha visitata di persona.

-------------------------------------------------------------------------

CONSIGLIATI: 

(I link seguenti sono di affiliazione e danno Bonus sia a voi se li usate che a me 🙏😉 Lo sono anche quelli Amazon e a voi non tolgono nulla; mi faranno solo avere una eventuale commissione, così sosterrete il canale. Grazie):

🔵 "SixthContinent": Social/Commerce per risparmiare su ogni tuo acquisto https://www.sixthcontinent.com/citizen_affiliation/110262/1. 5€ di bonus benvenuto. 

🔶 "Cam.Tv": https://ctv.im/A62AE Social dove i Like valgono denaro e puoi facilmente monetizzare i tuoi contenuti sulle tue passioni o competenze (immagini, video, articoli, post, consulenze, ebook ecc..)

💳 CARTE Ottime e Gratuite: 

"HYPE": Ci si fa tutto. https://www.hype.it/invite/3342796c6778617a4b79303d. 10€ di benvenuto alla prima ricarica. 

"N26" : Carta/Conto tedesca, ottima specie per chi viaggia. https://n26.com/r/alessanp4277 o codice: alessanp4277. 10€ bonus dopo aver pagato in Negozio con la Carta per almeno 15€ (promo non sempre attiva).

"Curve": Carta molto comoda che contiene tutte le altre e fa pagare e prelevare sempre con gli stessi dati e risparmiare sulle commissioni di cambio: http://www.curve.app/join#NQ9A73ON o codice: NQ9A73ON. Bonus 5£ dopo il primo acquisto.

💻 Amazon: https://amzn.to/2MVlJcl Il miglior sito per gli acquisti online

🎥 Attrezzatura per i Video: https://amzn.to/31ChzK9

📦 Amazon "Prime": https://amzn.to/2BqSxDl Provalo gratis per 30 giorni

📚 Libri da non perdere: https://amzn.to/32wM3xY

🔐 "Coinbase": https://www.coinbase.com/join/prospe_i?src=android-link. Miglior Wallet/Exchange per Bitcoin e Criptomonete. 10$ in BTC bonus scambiando almeno 100$ in Cripto.

🏡 "Airbnb": https://www.airbnb.it/c/aprosperini?currency=EUR. Piattaforma per Affitto a breve termine di case e stanze. Fino a 25€ di bonus per la prenotazione di una casa + 9€ da utilizzare per un'esperienza del valore minimo di 43€.