Alessandro Pescio

Top Founder Senior

Cosa succede ai contenuti online quando avviene un decesso?

2019-08-23 07:57:14

Tra le incombenze da affrontare, nel momento della scomparsa di una persona, c'รจ anche la gestione dei dati personali "virtuali"....


..... account e profili digitali in rete. Dall'e-mail all'internet banking, dagli account presso i siti della Pubblica Amministrazione ai profili sui social media, non sono pochi gli "effetti personali" che rischiano di restare sospesi nel web, si può dire in eterno.


In assenza di un testamento specifico, sono i familiari a dover disporre di una materia per nulla semplice: password, post su blog e siti, pagine personali, immagini e frammenti di vita privata. Districarsi tra i vari gestori e le diverse modalità con cui cancellare o rendere disponibili i dati non è facile.


Le agenzie funebri più competenti sono in grado di offrire assistenza completa sull'intera prassi, facendosi carico, tra le altre incombenze, anche della gestione dei dati personali virtuali. La normativa vigente varia a seconda dei contesti (social network, gestori di e-mail, istituti di credito. enti pubblici) e dei Paesi in cui ha sede il gestore. In Italia vale principalmente il Codice in materia di protezione dei dati personali (ex D.L. 196/03 oggi GDPR), che regola l'accesso ai dati personali da parte di "chi ha un interesse proprio, o agisce a tutela dell'interessato o per ragioni familiari meritevoli di protezione". Lo stesso decreto regola l'accesso anche ai dati personali virtuali e autorizza i familiari a disporre dei dati del defunto.


I comportamenti dei gestori di social network e caselle di posta elettronica, alla morte di un loro utente, sono simili, ma non identici. La parte più complicata è sapere esattamente a quali indirizzi e in che forma inviare le richieste di accesso e/o cancellazione dei vari account per conto della persona che non c'è più, richieste che vanno ovviamente accompagnate dal certificato di morte. Alcuni gestori non provvedono alla cancellazione dei dati e dei contenuti online: dovranno essere i congiunti dell'utente, una volta entrati in possesso dell'account, a cancellarli se lo riterranno opportuno.

Altri gestori non concedono l'accesso diretto ai dati, che resteranno online fino a quando un familiare non invierà una copia del certificato di morte richiedendo, di fatto, la cancellazione dell'account e di tutti i dati a esso collegati. Per altri ancora è necessario compilare un apposito form per richiedere la cancellazione e la trasformazione dell'account del defunto in un account commemorativo. 

Per chi non vuole rischiare o semplicemente preferisce delegare, il servizio di un'agenzia che offre assistenza nella gestione dei dati online appare la scelta migliore.  

Anche i più avvezzi a gestire profili e social potranno sgravarsi dell'incombenza verificando semplicemente il lavoro fatto.

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