Aldo Marini

Lezione di Spagnolo n°5 (Formazione del Femminile)

2020-05-05 12:36:35

Per noi italiani capire il genere di una parola spagnola è abbastanza intuitivo, anche se bisogna tener ben presente che il vocabolario spagnolo ci presenta alcuni tranelli. In questa lezione vediamo come si forma il femminile di un sostantivo maschile e quali sono le eccezioni e le diverse regole

FORMAZIONE DEL FEMMINILE

 
Per noi italiani capire il genere di una parola spagnola è abbastanza intuitivo, anche se bisogna tener ben presente che il vocabolario spagnolo ci presenta alcuni tranelli.
Questi tranelli sono rappresentati da parole simili o uguali alle nostre che però in spagnolo hanno un genere diverso. Faccio giusto un paio di esempi per capirci. "L'aria" in spagnolo si dice "El aire", quindi è maschile; mentre "Il latte" si dice "La leche" perché femminile.

Come regola di base tutti i sostantivi che finiscono con "O", "E" o consonante sono maschili, mentre quelli che finiscono con "A" sono femminili.

Ora vediamo COME SI FORMA IL FEMMINILE di un sostantivo maschile.
Di norma si toglie la "O" finale e la si sostituisce con la "A" o quest'ultima si aggiunge nel caso in cui la parola finisca in consonante.
Esempio:
Amigo (Amico) il femminile è Amiga ;
Gobernador (Governatore) il femminile è Gobernadora.

Questa regola si applica anche agli aggettivi coniugati con il sostantivo che definiscono.
Esempio:
Bello (Bello) al femminile Bella;
Aburrido (Noioso) al femminile Aburrida.

Ovviamente anche qui non mancano molte parole che fanno eccezione.
Infatti alcune di esse pur finendo per "O" o "E" sono di genere femminile, come ad esempio "La leche" (il latte) e "La mano" (la mano), o al contrario altre pur finendo in "A" sono di genere maschile, come "El día" (il giorno) oppure "El mapa" (la mappa).

Ci sono alcuni nomi, invece, che formano il femminile con la terminazione di origine colta, cioè terminano con "Ina", "Iz", "Isa", "Esa".
Esempio: Rey (Re) al femminile è Reina (Regina).

Generalmente i nomi dei giorni della settimana, dei mesi, dei monti e dei fiumi sono maschili.
I nomi degli alberi da frutto di norma sono maschili mentre i frutti sono femminili salvo alcune eccezioni.

NOMI CON DUPLICE SIGNIFICATO

Sono quei nomi che cambiano di significato in base al genere usato.
Esempio: El Frente (il fronte) La Frente (la fronte).

NOMI DI GENERE COMUNE O AMBIGUO

Ci sono alcuni nomi che in spagnolo hanno un'unica forma sia per il maschile che per il femminile.
Esempio: El/La Testigo (Il/La testimone).

Tutti i nomi di città e Stati che finiscono con "A" atona sono femminili, mentre quelli che finiscono con "A" tonica, altra vocale o per consonante sono di solito maschili. Ma se ci si riferisce al sostantivo "ciudad" (città) il genere femminile di quest'ultimo influisce sul genere del nome della città.
Invece, se il nome della città viene preceduta dall'aggettivo "todo" (tutto/a), per indicare l'intera città, questa diviene generalmente maschile.

Ovviamente anche in spagnolo, così come avviene in italiano, ci sono dei sostantivi che presentano un maschile ed un femminile completamente diverso.
Esempi più comuni sono: El hombre (l'uomo) La mujer (la donna) oppure El padre e La madre.


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