E' basato su alcuni test psicometrici che si rifanno alla teoria dei tipi psicologici di Jung e definisce sedici tipi di personalità, individuati da quattro diverse coppie di caratteristiche (o funzioni):
Nel profilo INFJ (molto vicino a quello INFP) predominano l’introversione, l’intuizione, il sentimento e la percezione.
Il profilo INFJ è guidato dalla sua funzione dominante, l’intuizione introversa (Ni). Ciò significa che elabora i propri processi cognitivi con una visione d’insieme e sistemica, intuitiva appunto, che lo porta a cogliere sensi e significati improvvisi e, spesso, celati dietro le apparenze.
In altre parole osserva il mondo, coglie spunti e stimoli e li immagazzina tutti insieme nel proprio inconscio, da cui estrae significati attraverso il processo intuitivo.
La Ni favorisce la fantasia e l’immaginazione perché è proiettata verso il mondo astratto e simbolico. L’intuitivo introverso si sente spesso a disagio nel seguire a lungo un percorso lineare e razionale (ad esempio nello sviluppo di un progetto o nella scrittura di un articolo o di un libro) e preferisce dare ascolto alla sua voce interiore, alle sue sensazioni, ispirazioni, motivazioni e intuizioni.
In poche parole, gli INFJ vedono il mondo attraverso la lente del proprio mondo interiore, fatto soprattutto di emozioni e questo può tradursi, di frequente, in una certa difficoltà nell’esprimere a parole le proprie intuizioni.
La Ni induce anche alla necessità di prendersi del tempo per se stessi, e a stare da soli, per ricaricarsi prima di affrontare nuovamente l’ambiente sociale.
Inoltre, essendo centrati sull’energia interna ed essendo molto riflessivi, tendono ad assumere comportamenti e atteggiamenti anticonformisti e, talvolta, a rifiutare modelli e istituzioni socialmente costruiti, come il matrimonio, la famiglia, la netiquette in ambito sociale…
La funzione ausiliaria è il sentimento estroverso (Fe). Essa spinge gli INFJ a dare grande rilievo ai bisogni e alle difficoltà degli altri, infatti tendono a empatizzare con il prossimo ricreando in se stessi lo stato emotivo altrui e si preoccupano molto di questioni umanitarie, sociali o morali.
Per via dell’influsso della Ni prediligono un approccio astratto e intellettuale: ad esempio amano servirsi della scrittura per giungere al cuore delle persone ed educarle, oppure sono artisti che sognano di cambiare il mondo.
Quindi, avvertono fortemente il bisogno di comprendere non solo la propria natura ma anche quella degli altri e trovare il proprio significato alla realtà che li circonda, portandoli ad interessarsi a tematiche di sviluppo interiore e spiritualità.
Un’altra importante conseguenza della Fe è che percepiscono i valori umani in maniera oggettiva e, quindi, come elemento quasi imprescindibile per prendere delle decisioni o fare delle scelte. Non a caso sono degli idealisti e soffrono quando sentono che le loro visioni idealiste non possono trovare applicazione nella realtà.
Siccome tendono per natura a focalizzarsi sull’ambiente emotivo che li circonda, sono particolarmente suscettibili ai giudizi e alle critiche e preferiscono evitare comportamenti che li portano a subire stimolazioni eccessive. Probabilmente, per questo sono, il più delle volte, persone altamente sensibili.
Siccome il sentimento estroverso predomina su quello introverso, sono bravi a percepire e capire gli stadi d’animo degli altri ma possono avere difficoltà a comprendere le proprie emozioni, ragion per cui si aspettano comprensione ed empatia dalle persone, specie quelle più vicine, altrimenti soffrono e si sentono soli, e cercano rifugio nella fantasia.
La Fe può anche aiutarli a chiarire i processi frutto della Ni: non a caso gli INFJ possono aver bisogno di scrivere o raccontare storie per farsi un quadro più chiaro del proprio mondo interiore ma anche per sfogarsi e star bene con se stessi.
Se il proprio mondo interiore non trova alcuno sbocco verso il mondo esterno, né sul piano creativo-intellettuale né su quello pratico, gli INFJ si deprimono facilmente.
La funzione terziaria degli INFJ è il pensiero introverso (Ti), mediante il quale razionalizzano le loro impressioni e intuizioni e tendono a crearsi dei punti di riferimento oggettivi per l’interpretazione della realtà.
Quindi adorano astrarre quasi ogni cosa e si sentono più a loro agio nel mondo delle idee che in quello materiale. Non a caso sono un po’ sognatori, creativi e artisti. E l’arte diviene anche un modo per connettersi con il cuore dell’universo, soddisfacendo il proprio bisogno di spiritualità.
Hanno anche un forte interesse per gli ambiti intellettuali, dalla scienza all’arte, dalla prosa alla poesia, dalla filosofia alla letteratura. Sono dei multi-potenziali perché hanno molteplici passioni, interessi e talenti.
Amano conversazioni profonde e ricche di significato mentre rischiano di annoiarsi rapidamente nei discorsi più superficiali.
La sensazione estroversa è la funzione repressa. Ciò comporta che gli Infj hanno la tendenza a svalutare la realtà fisica esterna e, specie in giovane età, possono arrivare a rifiutare il mondo materiale e fisico se sentono che non condivide i loro stessi valori, preferendo deviare le energie verso concetti astratti e verso il proprio mondo interiore (Ti ed Ni).
Hanno un rapporto di amore odio con le cose materiali. Sono affascinati dalla bellezza in tutte le sue forme ma, allo stesso tempo, se ne allontanano perchè si sentono attratti da tutto ciò che considerano più “alto”.
E tu che ne pensi? Ti risuona quello che ho scritto? Perché non provi a individuare il tuo profilo psicologico? Ti lascio il link ad un Test pubblicato in rete: