Alberti Ferrari Lorenzo

Founder Senior

Migliorarsi un passo alla volta

2019-02-10 12:10:59

Mi torna alla mente "Tutte le manie di Bob", interpretato da Bill Murray, dove Bob è una persona afflitta da una serie di disturbi che inficiano la sua qualità di vita. Per chi non avesse visto questa divertentissima commedia la storia gira intorno al rapporto maniacale che Bob instaura con il suo nuovo analista il Dr. Narvin ideatore della terapia "Passi si bimbo".

Un passo alla volta

Una terapia molto semplice a primo impatto, ma le abitudini sono dure da sradicare e ancor più da innestare. Nel corso della mia vita ho acquisito delle abitudini più o meno consciamente che per quanto pratiche a lungo termine risultano essere deleterie per diversi aspetti.


Tutti prendiamo cattivi abitudini e spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto fino a quando non siamo costretti ad affrontare la realtà e correre ai ripari.

Bene sarà perché a breve cade la ricorrenza della mia nascita, ma ho preso la decisione di dichiarare guerra a quelle piccole abitudini che possono fare la differenza sul risultato finale.

Per avere un piccolo supporto e trasformare psicologicamente in un gioco questo processo ho deciso di sfruttare la mia passione per il mondo del gaming. Ho scovato una simpatica App che consente appunto di lavorare in questo senso. Non è la solita App a sfondo salutista o sportivo, è più del genere gioco di ruolo.
 

Un luogo stupendo in cui passeggiare

Insomma il primo passo che voglio compiere non è solo metaforico, ma è fisico. Da ieri ho deciso che le mie giornate inizieranno con una salutare passeggiata nei dintorni.


Oltretutto ho la fortuna di vivere in una zona immersa nel verde e estremamente piacevole da percorrere.


Fortunatamente il primo impatto è stato quasi primaverile e mi sono goduto infinitamente questo risveglio al tepore dei raggi del sole mattutino.

Oggi invece la prospettiva di uscire all'aperto è decisamente meno allettante, ma per non far perdere vitalità al mio avatar di Habitica questo ed altro ;-)

by Lorenzo Alberti Ferrari