GIULIO ROMANO
Il nome reale del pittore e architetto è Giulio Pippi de’ Jannuzzi o Giannuzzi, detto poi Giulio Romano. E’ stato un architetto e pittore italiano, importante e versatile personalità del Rinascimento e del Manierismo.
Biografia
Nato a Roma nel 1492 o 1499 e morto a Mantova il 1° novembre 1546.
Fu il più fedele allievo di Raffaello.
Dopo la morte di Raffaello, Giulio Romano portò a termine, con G. Penni, la decorazione delle Stanze Vaticane e dipinse numerose tele:
- Madonna col bambino (Roma, Galleria nazionale d’arte antica),
- Martirio di S. Stefano (Genova, S. Stefano)
Madonna della gatta (Napoli, museo di Capodimonte)
Nel 1515 collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina ed eseguì affreschi nella stanza detta dell’Incendio di Borgo.
Tra il 1515 e il 1519 si occupa degli affreschi nelle Logge Vaticane (1515-19, in collaborazione con Girolamo da Udine).
Sempre nel 1519 eseguì gli affreschi nella loggia di Psiche e a villa Madama, di cui seguì anche le vicende architettoniche.
Dal 1524, a Mantova, Federico II Gonzaga lo nominò prefetto generale delle fabbriche e gli assegnò progetti per il palazzo Marmirolo, l’interno del Duomo, il Mercato del pesce e il palazzo del Te. Sempre a Mantova seguì:
- la Natività (oggi al Louvre),
- la Madonna della Catinella (Desdra, Gemaldegalerie),
- la decorazione del Palazzo del Te, in cui la ricca decorazione a fresco e a stucco è imperniata sui due temi delle passioni amorose e delle virtù di Federico II.