CELEACHIA: DIMINUISCONO I RIMBORSI
I rimborsi che lo stato elargisce per chi è affetto da celiachia scenderanno da una media di 140 a 110 euro per gli uomini adulti e 90 euro per le donne.
Provvedimento dannoso
L’Italia sino ad oggi ha sempre avuto un ruolo di primo piano per quanto riguarda l’assistenza alle persone affette da celiachia.
L’avvocato Alessio Ghisolfi, referente del Comitato Difesa dei Consumatori per Cuneo, ha promosso una raccolta firme di protesta contro l’attuale Ministro della Salute.
“È inaccettabile la motivazione del Ministero dove si segnala che il celiaco deve seguire una dieta equilibrata; ricordo al Ministro che i prodotti per celiaci cosano moltissimo, hanno prezzi sproporzionati (5 euro di media per un solo pacchetto di pasta!) e si tratta di una patologia che è aumentata nella popolazione. Nell’ambito della mia attività chiederò udienza al Ministro della Salute per illustrare quanto dannoso è questo provvedimento.”
In Italia
In Italia si stima che ci siano 182.858 celiaci riconosciuti, mentre non si ha certezza di quanti possano essere quelli con conclamati.
La celiachia è infatti una patologia non sempre di facile e tempestivo accertamento in quanto è sufficiente possederne il gene non ancora sviluppato.
Parliamo di una malattia autoimmune che viene prodotta dalla proteina del glutine – presente in cereali quali ad esempio il frumento, il farro e l’orzo.
Fonte: Prospettiva.info