Progetto Alice Universal Education School

Scuola & Istruzione

"SE NON DIVENTERETE COME BAMBINI..."

2021-09-18 09:03:54

La ballata della memoria

"SE NON DIVENTERETE COME BAMBINI..."
La magia del momento presente. (1)
Un giorno la memoria decise di scioperare.
Si mise a letto: “Non voglio più ricordare!”
Si addormentò pesante e si mise a russare.
Allora il mondo intero cessò di funzionare.
Si fermarono gli aerei, i treni nelle stazioni.
Nessuno conosceva dove andare e le direzioni.
Gli insegnanti non sapevano che cosa dire.
Tutti erano fermi senza un andare e venire.
I professori sospesero gli esami nelle università
Tutti si guardavano sorridendo, senza identità.
Non c’erano distinzioni. Non c’erano nomi.
Nessuno si ricordava i propri titoli e diplomi.
I soldati deposero le armi perchè senza nemici.
Tutti diventarono in un attimo ottimi amici.
Chiusero i tribunali con le cause per torti subiti.
Nessuno ricordava le denunce, la causa delle liti.
Avvocati, giudici, imputati: non c’era distinzione.
Tutti si guardavano con amore e compassione.
Non esisteva il ricco, il povero, il buono e cattivo.
Nessuno si arrabbiava; non c’era proprio motivo.
La gente andava dove voleva, senza confini.
Finite le dispute tra stati, paesi e i nostri vicini.
Senza memoria non c’erano odio e vendetta. .
Non si sapeva dove andare, cosi non c’era fretta.
Si viveva nel presente, gustando ogni momento.
Tutto era nuovo. Si seguiva la direzione del vento.
Era un mondo di felicità, un mondo di fantasia.
Un sogno , una speranza, una splendida magia.
Ma è mai esistito questo mondo di cherubini?
È il mondo senza memoria dei nostri bambini.
Quando nascono sorridono al mondo, felici.
Hanno fiducia, credono a tutto quello che dici.
Se li informi che sono cittadini del mondo;
che loro e l’universo sono uno senza secondo,
che i nomi, le qualità non sono realtà inerenti,
ma solo soggettivi prodotti delle loro menti,
se dici che siamo onde del mare dell’umanità,
senza reale distinzione; una meravigliosa unità,
allora non coltiveranno tristi ricordi sbagliati,
e questa sarà la bella memoria dei risvegliati.
Se è questa la storia che dobbiamo insegnare,
la memoria può svegliarsi, smettere di sognare.
La giostra del mondo continuerà a girare,
ma in modo diverso: ci ricordiamo di amare.
(1) "Quando vedete una cosa bella sentite immediatamente un senso di gioia; vedete un bel tramonto è c’è subito una reazione di gioia. E un momento dopo quella gioia diventa un ricordo. Quella memoria della gioia è forse una cosa viva? Il ricordo del tramonto è una cosa viva? No, è una cosa morta. E attraverso quell’impronta morta del tramonto, volete trovare la gioia. La memoria non ha gioia; è soltanto la rimembranza di qualcosa che ha creato gioia. La memoria in sé non ha nessuna gioia. C’è la gioia, l’immediata reazione alla bellezza di un albero e poi interviene la memoria che distrugge quella gioia. Se c’è una costante percezione della bellezza senza l’accumulazione di ricordi, allora c’è la possibilità di una gioia perenne." J. Krishnamurti

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