LA MIA SCUOLA DI UNA VOLTA...

Sapete com' erano una volta le scuole?
Non si insegnava a fare ciò che si vuole.
Era difficile trovare una maestra poverina,
disperata, alle prese con la disciplina.
In quel tempo non molto lontano,
si studiava, senza fare troppo baccano.
Si rispettavano gli adulti e gli insegnanti,
anche se non erano proprio dei santi.
Allora in cattedra non c’erano i genitori.
Erano discretamente presenti, ma fuori!
Nessuno pensava di aggredire la maestra
per un legittimo richiamo in palestra.
Si curava la grammatica e l’ortografia;
e si scriveva anche in perfetta calligrafia.
I professori all’esame erano severi,
cosi’ non scordavamo i nostri doveri.
In tutte le aule era presente la croce.
Rappresentava una bella, magica voce,
che veniva dal profondo della coscienza,
e aveva in noi bimbi un’enorme influenza.
Tutto è cambiato. Ci si chiede: Che fare?
Torniamo alla severita’? Al bocciare?
Alice propone la medicina della preghiera:
una pillola al mattino e una alla sera.
Insegniamo ciò che esiste oltre il nostro io:
chiamiamolo Mistero, Sè, Atmam, oppure Dio.
Proponiamo una scuola di autentici valori,
unendo la realta’ che esiste dentro e fuori.
Indichiamo , come fine ultimo dell’esistenza,
lo Spirito, l’Anima, il Mistero, la trascendenza.
La scuola torni ad essere un magico Tempio,
e l’insegnante un guru, una guida, un esempio.
Risvegliamo l’incantevole Voce interiore
con una pedagogia che parta dal cuore.
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