BUDDHISMO E HINDUISM...alle scuole di Alice.

Il Buddha è stato visto insegnare ai cinque ex compagni di avventura spirituale per la prima volta dopo essere stati illuminati sotto l'albero Bodhi a Bodhgaya.
Sopra, nel cielo, e in basso a sinistra, possiamo vedere divinità indù: Indra, il re degli dei della religione indù e dei Devas.
Questo dimostra che gli dei indù non erano così stupidi, rigidi, discriminanti, settari e carenti di saggezza come qualche letteratura partigiana vorrebbe ritrarli.
Hanno riconosciuto le qualità del Buddha. È una realizzazione incredibile: riuscire a riconoscere le qualità di un essere santo. Per questo bisogna avere una mente aperta, non una fanatica, fondamentalista. Non solo, ma queste divinità (sempre fraintese da certa letteratura) erano presenti al Parco delle Gazzelle, a Sarnath, dove il Buddha iniziò a girare la ruota del dharma, offrendo al mondo l'insegnamento sulle quattro nobili verità.
Di conseguenza, divennero, di fatto, discepoli del Buddha.
Ricordatevi ancora che dopo aver ottenuto la liberazione e l'illuminazione, Buddha non sapeva se insegnare affinché gli altri avrebbero compiuto la stessa cosa; lui pensava che nessuno l'avrebbe capito.
Ma gli dei indiani Brahma, creatore dell'universo, e Indra, il Re degli Dei, lo implorarono di insegnare. Facendo questa richiesta, Brahma ha detto a Buddha che il mondo avrebbe sofferto all'infinito se non avesse dato insegnamenti, e che certamente ci sarebbero stati alcuni che capirebbero le sue parole.
Per questo, alla scuola di Alice si integrano insegnamenti induisti e buddisti, senza conflitti, ma anche senza mischiare le due tradizioni religiose.
Ma si sono rigorosamente intrecciati!
Traduzione.
Un magnifico dipinto che raffigura Buddha nel parco delle Gazzelle, a Sarnath, che si trova a poche centinaia di metri dalla nostra scuola, in india.
Si vede il Buddha che dà insegnamenti ai cinque ex compagni di avventura spirituale, per la prima volta, dopo l' Illuminazione sotto l' albero della Bodhi, a Bodhgaya. In alto, nel cielo, e in basso a sinistra, si notano divinità induiste: Indra, il re degli dei della religione induista e i Deva.
Questo dimostra che le divinità induiste non erano poi così stupide, rigide, discriminanti, settarie e prive di saggezza come vorrebbe dipingerle una certa letteratura di parte. Avevano riconosciuto le qualità del Buddha. Non è poco. Per riconoscere le qualità, devi avere una mente aperta, non fanatica, fondamentalista. Non solo, ma queste divinità (tanto incomprese sempre da certa letteratura) erano presenti al Parco delle Gazzelle, a Sarnath, dove il Buddha cominciò a girare la ruota del dharma, offrendo al mondo l' insegnamento sulle quattro nobili verità. Quindi, diventarono, di fatto, discepole del Buddha. Da ricordare ancora che dopo aver ottenuto la liberazione e l´illuminazione, Buddha non era certo se dare insegnamenti in modo che altri realizzassero la stessa cosa; pensava che nessuno l’avrebbe capito. Ma le divinità indiane Brahma, il creatore dell’universo, e Indra, il Re degli Dèi, lo implorarono di dare insegnamenti. Facendo questa richiesta, Brahma disse a Buddha che il mondo soffrirebbe senza fine se non avesse dato insegnamenti, e che ci sarebbero state certamente alcune persone che avrebbero compreso le sue parole.
Per questa ragione, nelle nostre scuole, insegniamo, senza mescolare, le due tradizioni religiose. Facciamo capire come Buddismo e Induismo siano strettamente interconnessi e, quindi, non esiste alcuna ragione e spazio per conflitti e competitività.     https://www.facebook.com/valentino.giacomin.7/posts/10159424673520928?__cft__[0]=AZVQgzIY_YjNn1T3h2zqREWEz1eREwTzxG5pODNwf5YW5-bR19du5AXt1PJpYqrUGsLxoq1k6OXeGFKD007YTn_DXtBaVOygZAU3qE9EmyCRRsGqU3fo9lUqIoqKKzhwXIc&__tn__=%2CO%2CP-R