Vi siete stancati di Facebook?

Qual è il limite tra moderazione e censura nei social network  

Ultimamente, alcuni fatti hanno animato il dibattito attorno a questa controversa questione, generando un grande seguito nei social che è stato ulteriormente alimentato da proteste con pubblicazioni di tweet e post a dimostrare quanto sia vicino il confine tra reale e virtuale.

Oggi i social network è il più importante ed efficace mezzo di comunicazione di massa  qualunque notizia, che si tratti di cronaca o di pura informazione, viene catturata,  filtrata e diffusa dal mondo digitale, nel quale la community ha la possibilità di conoscerla e, nella maggior parte dei casi, commentarla.

Infatti, capita spesso di leggere tweet di uomini politici che esprimono il loro punto di vista sulla situazione del loro Paese o di scorrere nella bacheca di Facebook e trovare moltissimi post che condensano sintesi di fatti di cronaca provenienti da tutto il mondo.  
I social sono diventati la vetrina della realtà, una sorta di diretta dal mondo attiva 24 ore in cui la parola d’ordine è “far sapere”. Far sapere cosa succede, dove ci si trova, con chi si è ma, soprattutto, far sapere cosa si pensa.

Ed è questo il punto cruciale che complica drasticamente il potere comunicativo  dei social network: come possono stabilire cosa è giusto pensare (e condividere) e cosa invece no? limitare la libertà di espressione, salvo contenuti che incitino all’odio e alla violenza, a sfondo sessuale o contro le regole di sicurezza e civiltà, non può essere limitata o censurata, oltre essere anticostituzionale rischia di essere pericoloso incitando forti malcontenti che possono sfociare anche nella violenza verbale.

Molti per questi motivi se ne stanno andando soprattutto da Facebook e Twitter, una valida soluzione la presento quì di seguito.

Se siete stanchi della brutale censura dei social network, che sono allineati al regime, ecco Tillor, una nuova alternativa a Facebook creata dal texano Shane Cormier. Tillor, un Patriota americano fedele al presidente Trump e intenzionato ad eliminare questo bavaglio opprimente di censura di cui siamo vittime.

Carissimi amici e lettori se volete trovare una alternativa simile a facebook, grazie al Patriota Shane Cormier ecco per voi Tillor, un nuovissimo social network molto simile a Facebook che in America sta spopolando, ma ancora sconosciuto in Italia. Per questo voglio darvi anche a voi questa importante notizia che ho avuto dal canale Telegram.

Tillor è un sito disponibile quì.

Uguale come per gli altri social, ti dovrai registrare e confermare le tue credenziali cliccando sul link che ti arriverà via email. Una volta confermato, potrai accedere, modificare i dati del tuo profilo e cominciare a socializzare, ti troverai subito a tuo agio come su facebook, con funzioni chiare e intuitive. Il sito è davvero molto reattivo, ha la modalità giorno/notte e puoi impostare la lingua italiana anche se non tutte le voci del sito sono tradotte alla perfezione. 

Tillor è nuovo è uscito a gennaio, è una versione web non ancora ottimizzato per i dispositivi mobili. Sebbene sia appena us cita è già presente una App installabile dal Play Store di Google (per Android), invece non è ancora installabile sui dispositivi iOS come iPhone e iPad. Tuttavia, installando il file dal Play Store potrete ricevere gli aggiornamenti e sperare che venga migliorata nelle prossime versioni. 

Fammi sapere che ne pensi del nuovo social network Tillor e dell’app per Android, lascia un commento. Se stai già utilizzando Tillor allora richiedimi amicizia a questo link,