Un'aromatica PiuSapore® a settimana By Aeffe Coop...

In questa settimana vi suggeriremo delle ricette, in varie lingue, culinarie e non, con protagonista il Timo!!
Ma intanto le presentazioni...

Il Timo è un'erba aromatica, alimentare e medicinale del genere Thymus.

Gli antichi egizi usavano il timo nella tecnica dell'imbalsamazione.
 Gli antichi greci lo usavano nei loro bagni e lo bruciavano come incenso nei loro templi, credendo che il timo fosse una fonte di coraggio. Si pensava che la diffusione del timo in tutta Europa fosse dovuta ai Romani, che lo utilizzavano per purificare le loro stanze e per "dare un sapore aromatico a formaggi e liquori". Nel Medio Evo europeo, questa aromatica è stata posta sotto cuscini per aiutare il sonno e scongiurare gli incubi. Nello stesso periodo storico, le donne spesso davano doni a cavalieri e guerrieri che includevano foglie di timo in quanto si credeva portassero coraggio al portatore.
 Il Timo era anche usato come incenso e messo sulle bare durante i funerali, in quanto doveva assicurare il passaggio alla vita successiva.
Uso medicinale
L'olio essenziale di timo comune (Thymus vulgaris) è composto da 20-54% di  timololo. Timololo, un antisettico, è il principale principio attivo in alcuni collutori, fra cui il celebre Listerine. Prima dell'avvento degli antibiotici moderni, veniva usato per medicare le bende. È stato anche dimostrato essere efficace contro il fungo che infetta comunemente le unghie dei piedi. Può anche essere usato come principio attivo del tutto naturale per disinfettanti per mani senza alcool.

Un tè fatto infondendo quest'erba in acqua può essere utilizzato per tosse e bronchite.  E' utilizzato per le infezioni respiratorie sotto forma di tintura, tisane, balsami, sciroppo o per inalazione di vapore. Poichè è antisettico se bollito in acqua e raffreddato è molto efficace contro l'infiammazione della gola preso 3 volte al giorno. L'infiammazione dovrebbe sparire in 2-5 giorni.
Il timololo e altri componenti volatili nelle ghiandole fogliari viene assorbito attraverso i polmoni, essendo altamente liposolubile, dove riduce la viscosità del muco ed esercita la sua azione antimicrobica.

Altre infezioni e ferite possono essere curate con poche gocce di acqua della bollitura del Timo, ovviamente precedentemente raffreddato.

Nella pratica tradizionale del parto giamaicano, il tè al timo viene dato alla madre dopo il parto del bambino.

Il suo effetto simil-ossitocino provoca contrazioni uterine e più rapida espulsione della placenta.
Uso in cucina:
Il timo è una buona fonte di ferro ed è ampiamente utilizzato in cucina. L'erba è un ingrediente di base in cucine libanese, siriana, giordana, palestinese, libica, indiana, italiana, francese, albanese, persiana, portoghese, assira, spagnola, greca, nigeriana, caraibica e turca, e in quelli derivati.
Il timo è spesso usato per insaporire carni, zuppe e stufati. Ha una particolare affinità e viene spesso utilizzato come aroma primario con agnello, pomodori e uova.
Il timo, sebbene saporito, non domina e si fonde bene con altre erbe e spezie. In alcuni paesi levantini, e assiri il condimento za'Atar (Timo in Arabo) contiene timo come ingrediente principale. 
E 'una componente comune del garni bouquet, e di erbe di Provenza.
Il timo è venduto sia fresco che essiccato. La forma fresca è più saporita ma anche meno conveniente; la durata di conservazione è raramente più di una settimana. 
Il timo fresco è comunemente venduto in rametti divisi in mazzi.
Un rametto è un singolo stelo tagliato dalla pianta. È composto da un fusto legnoso con mazzi di foglie o fiori  distanziati a 1" di distanza. Una ricetta può misurare il timo dal grappolo (o frazione di esso), o dal rametto, o dal cucchiaio o cucchiaino.
 Se la ricetta non specifica fresco o essiccato si consiglia di prediligere sempre il fresco.
A seconda di come viene utilizzato in un piatto, l'intero rametto può essere utilizzato (ad es. in un bouquet garni), o le foglie rimosse e gli steli scartati.

Di solito quando una ricetta specifica 'mazzo' significa l'intera forma; quando specifica i cucchiai significa le foglie. È perfettamente accettabile sostituire il timo secco con quello intero.(rametto) 

Le foglie possono essere rimosse dagli steli o raschiando con il dorso di un coltello, o tirando attraverso le dita o i denti di una forchetta. Le foglie sono spesso tagliate.

Il Timo mantiene il suo sapore su essiccazione meglio di molte altre erbe. 
Seguiteci ogni giorno della settimana per le ricette che vi suggeriremo..!!!
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