Adele Fazzini
Artemisia, la donna che sublimò nell'arte il dolore
2018-11-25 17:39:21
Susanna e i vecchioni, 1652, Bologna, Collezioni della Pinacoteca Nazionale Artemisia Gentileschi, prima donna "pittora",come lei amava definirsi, riversò nella sua arte il dolore e la rabbia per la violenza subita. Donna coraggiosa affrontò il processo per lo stupro subito dal marito, più come imputata che come parte offesa. Fu anche torturata, rischiando la frattura delle falangi, per impedirle di continuare a dipingere.
il padre si decise a denunciare la violenza dopo un anno, ma di fatto lei restò sola ad affrontare i giudici.
In questo quadro Artemisia raffigura un episodio biblico, Susanna molestata da due vecchi e li rappresenta con le sembianze del padre e del marito, di fatto denunciando al mondo la violenza subita. In seguita lasciò Roma, fu riconosciuta come grande pittrice in tutte le corti d'Europa, affermandosi nell'arte barocca di ispirazione caravaggesca. Ma il suo dolore l'accompagnò sempre, e nei suoi quadri elaborò la rabbia, come in Giuditta decapita Oloferne, dove è fin troppo facile riconoscere il suo ritratto e quello del marito.