La nuova sfida della levi's: il jeans verrà prodotto interamente con la canapa

Come nasce

In Europa, intorno all'XI secolo si ideò un tessuto misto a base di cotone detto fustagno (robusto ed economico, destinato alla maggioranza plebea), che aveva la trama in cotone importato e gli ordini di canapa o lino (o lana per quello più pregiato); era prodotto in Italia ed aveva un tipo di armatura tessile detta saia che produce le tipiche righe diagonali.

A seguito di alterne vicende e di qualche secolo, l'originario fustagno diventerà la tela jeans in 100% cotone che tutti conosciamo e che segnerà una rivoluzione nella storia del costume

Il 20 Maggio 1873 è registrato un brevetto californiano per la produzione di pantaloni da lavoro in robusto cotone rinforzati da rivetti metallici, a nome degli europei emigrati Levi Strauss e Jacob Davis: il jeans era nato (Levi's) ma non si chiamava ancora così!

Ed è fantastico vedere come questo indumento, creato per cercatori doro, mandriani, minatori, operai dell'epopea americana, sia diventato man mano abito per il tempo libero in stile western, divisa militare e, dagli anni cinquanta, un'icona dell'anticonformismo.

Le novità del nostro secolo

Sarà una corsa continua a cambiamenti di significato: nel 1978 l'America sdogana il jeans firmato, costoso e carico di snob appeal; negli anni '80 nascono quelli strappati, con borchie e catene sull'onda dei punk inglese; negli anni '90 è molto richiesto quello usato per un inatteso desiderio di antico, di originale, di vintage.

Il mercato è sommerso da falsi vecchi jeans ottenuti con varie tecniche ed un impiego massiccio di chimica ed acqua; negli anni Duemila appaiono i primi jeans ecosostenibili, a seguito di un'accresciuta sensibilità ecologica; il leggendario marchio Levi's, rincorrendo l'estrema variabilità di gusto, solo nel 2006 crea dei modelli totalmente organici; nascono molti marchi all'avanguardia che usano fissanti da scarti alimentari, decolorazioni all'ozono, tinture da batteri; nel 2007 l'Italiana Max Mara presenta il primo jeans interamente in pura lana vergine.

Ma c'è una recente novità: indiscrezioni riportate da Il Sole 24 Ore (13 Maggio 2019), parlano di un avanzato studio della Levi's nell'uso della canapa al 31% in mischia col cotone per i futuri jeans. Il responsabile per l'innovazione, Paul Dillinger, ha precisato anzi che entro cinque anni la canapa potrà essere usata al 100%,  riducendo così le massive quantità d'acqua e pesticidi necessari per la produzione del competitivo cotone.La sfida sarà ottenere un tessuto morbido a costi accettabili.