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Salute & Benessere

I tricomi, la centrale chimica della cannabis medica

2019-09-03 18:13:07

Continuando il viaggio nel mondo della cannabis terapeutica, vorrei raccontare un'altra bella storia che riguarda la pianta di canapa, i suoi fiori, le sue infinite ricchezze ma sopratutto il geniale comportamento che alcuni suoi componenti assumono per la protezione dell'ovulo. Continua a leggere..

La natura

La natura che abbiamo intorno è attenta e ben organizzata per il benessere e la crescita della sua specie.

Una natura perfetta dalla quale abbiamo sempre da imparare osservando attentamente.


Le sostanze della Cannabis sono tutte concentrare in tantissime goccioline di apparati piliferi, detti tricomi, che ricoprono ciò che è più prezioso per la pianta: il fiore femminile.


I tricomi

Visti al microscopio presentano della palline con delle goccioline. E' in queste goccioline che risiede la vera centrale chimica della cannabis medica. In esse vengono infatti sintetizzate tutte le sostanze che la cannabis produce: cannabinoidi, terpeni, alcaloidi, clorofille, insomma tutta una serie di molecole che insieme costituiscono il cosiddetto "fitocomplesso" e che sono quelle a cui è appunto imputata l'azione farmaceutica.


Ma la cosa eccezionale è scoprire perchè la cannabis produce queste sostanze.


Come tutte le piante, anche la canapa si riproduce in modo sessuato, dall'incontro cioè tra il polline e il pistillo da cui verrà fecondato l'uovo. Nell'attesa del polline, l'ovaio contenuto nel fiore deve essere protetto da agenti esterni ma sopratutto dalla luce, poichè la troppa luce significherebbe morte.


Ecco, l'evoluzione allora ha fatto in modo che quei "peletti" che circondano il fiore facciano da specchio e, riflettendo l'eccesso di radiazioni, proteggano il futuro seme e consentano la nascita di un nuovo individuo.  


Queste stesse sostanze, così utili per la pianta, sembrano oggi esserlo altrettanto per l'uomo. Il fitocomplesso, infatti, si muove come un grande "direttore d'orchestra" che interagisce con i "recettori agli endocannabinoidi" presenti nel nostro corpo e corregge eventuali squilibri causati dalle malattie.