Tiziana Di Lecce

Chi è il Tutor dell'Apprendimento?

2019-08-01 15:48:39

E’ una figura professionale, che deve possedere un’approfondita conoscenza della materia d’insegnamento e, allo stesso tempo, le competenze psico-pedagogiche e tecniche necessarie allo svolgimento di attività

Chi è Il Tutor dell'Apprendimento?

In cosa si differenzia una lezione gestita da un tutor da una classica ripetizione da doposcuola?

Durante una ripetizione, lo dice il termine stesso, il punto focale è il compito, la materia, il “ripetere” magari con modalità diversa i concetti e le informazioni fornite dalla scuola e che per qualche ragione lo studente non è riuscito a capire o ad imparare. 

Il tutor ha come punto focale la persona

Per un Tutor è importante arrivare a capire quali siano le difficoltà, ma anche le risorse, le abilità e le convinzioni dell’alunno che ha di fronte.

Il vero obiettivo del tutor è quindi quello di rendere il ragazzo più consapevole di sé e dei processi che mette in atto nell’apprendimento, siano essi cognitivi o emotivi/motivazionali.

Questo non significa che il tutor non si preoccupi del contenuto da apprendere, ma che lavora sul contenuto solo in funzione dell’obiettivo più ampio di facilitare e rendere autonoma e consapevole la persona.

Molti tutor sono anche psicologi, ma possono anche essere laureati in varie discipline se hanno svolto corsi ad hoc per l’acquisizione di nozioni base sui meccanismi di apprendimento e la gestione di DSA o ADHD; il tutor ha conoscenze di base circa le difficoltà di apprendimento e utilizza un approccio professionale. 

 

I Tutor lavorano con ragazzi che presentano:

  • – difficoltà di apprendimento e DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento);
  • – lievi deficit cognitivi;
  • – difficoltà di comprensione del testo e di Metodo di Studio;
  • – ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività)
  • – difficoltà di pianificazione e organizzazione;
  • – scarsa conoscenza delle strategie di studio e “lentezza”;
  • – problemi ad automatizzare le procedure (Tabelline, Verbi, Analisi logica ecc.);
  • – scarsa motivazione nei confronti del percorso scolastico.

  Le caratteristiche di un buon Tutor
Il tutor deve, quindi:
• Mantenere un equilibrio tra un atteggiamento di incentivo/tutela e uno di incentivo/fermezza
• Ottenere la fiducia dello studente
• Curare la relazione nel rapporto uno-a-uno
• Rispettare profondamente la dimensione personale delle difficoltà dei ragazzi senza sminuirle
• Promuovere il pensiero analitico, critico
• Incentivare la creatività ed il pensiero divergente
• Avere degli obiettivi chiari e definiti, condivisi con lo studente
• Essere flessibili (tenere ben presente che è meglio avere chiarezza sui propri approcci e metodi che sulle specifiche tecniche da impiegare: le tecniche devono variare, essere declinate ed adattate alla specifica circostanza partendo da un costrutto metodologico di fondo).
• Essere autorevoli (richiedere serietà e rispetto, non accettare che lo studente auto-svaluti il tempo trascorso insieme o lo vanifichi, dialogare chiaramente senza giri di parole e senza fare discorsi verbosi e difficili da seguire).

        Un tutor deve sapere:

  • riconoscere i vari disturbi dell’apprendimento, comprendere la diagnosi dello specialista e individuare le corrette strategie di intervento scegliendo gli strumenti compensativi adatti-
  • instaurare una comunicazione efficace con il bambino, la famiglia, gli specialisti e docenti-
  • rendere il bambino sempre più autonomo nello svolgimento dei compiti assegnati e rafforzare la sua autostima-
  • Gestione dei compiti, strategie ed interventi di base, uso software compensativi –

       Un Tutor deve mettere in atto:

  • strategie di apprendimento area linguistica: la lettura e la comprensione del testo-
  • strategie di apprendimento area logico matematica-
  • strategie di apprendimento area linguistica: DSA e lingue straniere- il potenziamento delle funzioni esecutive.

Buon lavoro a tutti e ricordatevi che ... un Tutor  formato corrisponde ad un ragazzo salvato!

Tiziana Di Lecce

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