Benvenuti sul mio canale di "Radionica", dove parleremo di questa scienza che si occupa di studiare e analizzare i campi elettromagnetici dell'uomo e di tutte le forme di vita che esistono sul pianeta. Offriamo consulenze radioniche personalizzate.

Biografia dell’inventore della radionica

Giambattista Callegari ( Feltre 1912 – Napoli 1990 ) esperto in Radionica e Radiobiologia. E’ stato insignito di numerose onorificienze, nazionali ed estere ( Colleges, Accademie, ecc.). Socio USPI 1940: libero ricercatore nel campo della Fisica e della Radiobiofisica , nel 1945 scopre l’effetto K ( o radionico ), in seguito alla riconsiderazione di alcuni particolari aspetti fisici e tecnici ( atomo – dipolo di Max Plank; raggi mitogenetici di AlessandroGurwitsch; interazione tra dipoli e biodipoli di Jeorges Lakhowsky; radio-onde cosmiche di Jansky, Laber, radaristi. Nel 1946 mette a punto la fisica particolare del dipolo – pendolo, circuito a reazione paragiroscopica. Realizzazione del K – Biodetector Callegari, e nel 1947 la realizzazione del dispositivo CRC – Callegari per lo studio ed il telestudio ( su foto ) degli esseri viventi e degli uomini; K - teoria e teoria Radiobiologica. Del 1950 è la I° monografia e Laurea “ National College Inc. Toronto. Nel 1952 mette a punto il “ Photonic – Filter – Callegari “ per la fotografia e la cinematografia ( effetto K – radioplastico delle immagini ). Nel 1957 pubblica il volume “ Radiobiologia Sperimentale “, e nel 1968 il volume aggiornato con “ Radiobiologia Sperimentale “, e nel 1980 il volume Radionica e Radiobiologia “. Fin dagli inizi sperimentali si è avvalso della continua collaborazione del Dott. Troise Raffaele, per me Gran Maestro di Vita, per noi semplicemente “ Felino “ ( Chimico ed Alchimista, Napoli 1915- 1995 ) e su incarico del Prof. Callegari, unico costruttore delle Centrali Radioniche CRC. Depositario dei principi delle “ Centraline “, il compianto Dott. Troise Raffaele, nel 1940 già aveva esteso i suoi studi dalla chimica alla fisica, si dedicò con successo ad alcune ricerche sulle piramidi, si inoltrò poi sul terreno dei “ circuiti oscillanti “, ossia sull’emissione di onde di tipo elettromagnetico cercando di trovare risposte ad interrogativi inerenti la sfera biologica dell’individuo, e l’incontro con il Callegari portò ad uno scambio di esperienze e ad una collaborazione nella ricerca che durò tutta la vita. Il Prof. Callegari non ha voluto svelare la sua teoria ed il principio teorico, rimandandone la divulgazione a 30 anni dalla sua morte.

RADIONICA E RADIOBIOLOGIA IN MICROONDE HERTZIANE

La Radionica è la scienza che si occupa dello studio teorico ed applicato delle fenomenologie afferenti e conseguenti dal regime della sub-eccitazione elettronica naturale a livello della materia tutta. La Radiobiologia è la scienza che studia gli esseri viventi ed in particolare, l’organismo umano, attraverso le loro espressioni di campo elettromagnetico. Sigla > è un prefisso ad alcuni termini, ricorrente nel discorso radionico, per ricordare allo studioso che il concetto espresso dal termine è riferito al regime della sub-eccitazione elettronica naturale, che è un fenomeno permanente, mentre quello ordinario ed occasionale è l’eccitazione, o più esattamente della sovraeccitazione, qundi parleremo di K-fenomenologia, campo K, canale K, effettoK, K-circuito o K-radiorisonatore, K-metodo ecc. Il prefisso “ K “ è legato all’effetto della sub- eccitazione, cioè è una oscillazione elettronica endorbitale ( nell’atomo di idrogeno ( H ) è interessato il livello quantico K, appunto. Canale K è il volume di spazio –aria nel quale si manifestano gli effetti di un campo K. Effetto K o Radionico è un fenomeno di polarizzazione caratteristica, in funzione della radiofrequenza, delle molecole dello spazio-aria normale, dovuto alla interazione per risonanza magnetica tra il campo K e le particelle del mezzo-aria formante il canale K. K circuito o K-radiorisonatore è un circuito oscillante in montaggio particolare, sensibile alla sub-eccitazione elettronica naturale; con FK indichiamo la frequenza radionica e con ΔK la lunghezza d’onda, tali, formano la scala K Callegari: le grandezze “frequenza” e “lunghezza d’onda”, sono comprese in una ottava intera di valori differenziati. NOZIONI DI FISICA:Nel sistema solare e galattico l’energia appare secondo due forme fondamentali interdipendenti: - MATERIA ( atomi, molecole, corpi ), cioè energia fortemente concentrata in determinati punti del campo-spazio; - - RADIAZIONE ( FOTONE-ONDA ), cioè energia elettromagnetica presente ovunque, che si manifesta con corpuscoli ed onde, pertanto, anche gli atomi, sono considerati delle strutture organizzate formate da particelle dotate di massa, carica elettrica e movimento degli elettroni che ruotano intorno al nucleo nelle loro orbite quantizzate, che sono in diverse 92 strutture del Mendelejeff; ma, l’atomo, secondo una ipotesi di Max Plank del 1920, và riguardato come un DIPOLO MICROFISICO RISONATORE-OSCILLATORE e come un giroscopio microfisico. In Fisica si definisce DIPOLO una coppia di cariche elettriche uguali ma di segno opposto ( + e - ) separate da una distanza > e si dice che il dipolo è eccitato quando dette cariche sono in movimento. L’atomo è un oscillatore elementare nel quale la corrente oscillatoria è l’elettrone che “ salta “ da un’orbita ad un’altra, ed è anche un risonatore-rilevatore, perché, se investito da onde Hertziane, cioè da onde di natura elettrica, i suoi elettroni risultano “ eccitati “, e se non sono addirittura espulsi, saltano da un’orbita ad un’altra. Se un atomo assorbe un plus valore energetico ( atomo risonatore ) in esso si verificano “ salti elettronici inter-orbitali “ con emissione di ENERGIA ELETTROMAGNETICA (FOTONE-ONDA). Tutte le volte che monto la Centrale, come noi la chiamiamo, mi si dice: ah! il pendolo!; bisogna fare una precisazione: il K-oscillometro ( pendolo) è un radioelemento di azione-reazione legata alle forze di Lorentz nel campo magnetico terrestre, che non ha nulla da spartire con il > ( già noto agli antichi Egizi e rispolverato verso la metà del 19° secolo ), purtroppo il K-oscillometro non divina nulla! però, in compenso rivela, misura K-segnali di convergenza (risonanza) e di divergenza (dissonanza) delle strutture della materia inorganica ed organica. La Radionica non è una curiosità del III° millennio ma è un capitolo della fisica teorizzato dal Prof. Giambattista Callegari nel 1945, ed interessa gli studiosi e gli specialisti in Fisica, Biologia, Medicina, Mineralogia, Idrologia ed affini, Archeologia, Cosmogeofisica, Cronologia, Radiocromoterapia, Antropologia, Etnologia, Cosmologia, Geologia, Chimica, Biochimica, Agronomia e Colture, Veterinaria, ecc. che sono i campi già indagati in 30 anni di esperienze, ma, evidentemente vedremo più avanti come la Centrale Radionica possa essere applicata anche ad altre discipline come L’Architeturra, la Pittura, l’Arredamento, la Botanica, l’Agopuntura, l'Alimentazione Umana, i Chackras e le altre correnti vitali dell’uomo, fino ad arrivare ai Corpi Sottili. Ad esempio in Architettura ed in Pittura è possibile trovare la esatta Energia di Forma e la esatta Energia di Posizione dei corpi nel piano e nello spazio, cioè se ruoti di 90° il foglio che stai leggendo, evidentemente non è più la stessa cosa …., così come girare il caffè con il cucchiaino in senso orario o in senso antiorario non è proprio la stessa cosa ....Continua

RADIONICA E RADIOBIOLOGIA IN MICROONDE HERTZIANE

La Teoria Radiobiologica Callegari è basata sul “ Principio Radionico “ che non è un problema di credenza ma di crescenza del pensiero collettivo. Tale principio si inquadra tra le teorie più avanzate della Fisica ed è il proseguo delle idee di Maxwell e di Plank, nonché un avanzamento su nuove direzioni delle magnifiche realizzazioni di Hertz e di Guglielmo Marconi, le implicazioni dell’esperimento George Lakhovsky ( 1939 ) dentro dei gerani, che di fatto aprono il capitolo della K – fenomenologia e del metodo di K – Radioscopia i microonde Hertziane. Guglielmo Marconi nel 1903 ha scritto: “ la telegrafia senza fili e la radio a galena non alimentata, non sono altro che delle semplici conseguenze dell’applicazione dei mezzi impiegati dalla Natura per ottenere gli effetti di luce, di magnetismo e di calore attraverso lo spazio ( etere ) “…, a una mia domanda al suo collaboratore Pierluigi Ighina, sulla radio a galena, Egli mi rispose: >. Quindi, vediamo la Radionica applicata al regime di sub–eccitazione elettronica naturale a livello della NATURA TUTTA, e nel momento in cui si genera il canale K si ha l’effetto della sub–eccitazione elettronica con i fenomeni di risonanza. La “ Centralina di Felino “ è un montaggio speciale di un K–Radio Risonatore dell’ordine di 30 mila a 333 mila megahertz e corrispondenti a lunghezze di onda < di 1 centimetro, che non sono governabili e quindi non utilizzate con mezzi radiotecnici ordinari; la CRC con circuiti in argento è un circuito oscillante su grandezze di frequenza e lunghezza d’onda comprese in una OTTAVA INTERA DI VALORI. Nel caso specifico della Radiobiologia, avviene, che tramite l’operatore, che regge con la mano destra il pendolo e con la sinistra la penna di esplorazione sul grafico Homo sono ambedue orientati di faccia al nord terrestre. Il quadrante della Scala K Callegari inizia al 40° grado est, ove si trova lo FK 0,000 e termina ancora al 40° est con lo FK 13,999 procedendo in verso orario; questa Scala rappresenta una ottava intera di valori, ripartita in 13 campi ed ogni campo è idealmente ripartito in 1000 parti. Parleremo quindi di frequenza radionica ( FK ) ad esempio di FK 2,500, ecc., oppure di frequenza radionica di squilibrio ( FKS ) o di frequenza radionica di equilibrio o di rimedio ( FKR ), oppure di un Quanto Energetico di – 30 / 90, o di un Quanto Energetico di + 60 / 90 ( i valori quantitativi sono espressi in novantesimi ). La Centrale Radionica, come si può facilmente intuire è una speciale Radio rice–trasmittente, non alimentata da fonti di energia tradizionale, in grado di entrare in sintonia con l’energia elettromagnetica che gli atomi di tutta la materia emettono, quindi è possibile all’operatore radionico tarare l’apparecchiatura, come analogicamente avviene con la radio, quindi ascoltare quella energia elettromagnetica ( Hz ) sotto forma di suoni, e, se la ricerca è in Radiobiologia, ascoltare, vedere, i suoni delle cellule, delle parti del corpo, ecc. In sintesi una K–analisi radiobiologica su Homo vivente, può avvenire: 1 ) con la presenza fisica del soggetto che tocca con l’indice della mano destra un polo dello strumento; 2 ) l’utilizzo di una foto in bianco e nero o a colori del soggetto; 3 ) la scrittura su carta bianca con inchiostro di china o matita a grafite; 4 ) reperti organici su vetrino da microscopio; In tutti e 4 i casi l’operatore, trova sul quadrante circolare una azimutale di una frequenza radionica FK compresa tra 5,650 e 5,850 con il valore medio di 5,750 / 5,751 che è l’onda biologica fisica media della specie Homo ( se questo è vivo ), e si dice FK 5,750, valore questo che và inserito nelle due manopole semicircolari, se il soggetto è uomo la rotazione è di segno + oraria, se è una donna si ha una rotazione si segno – antioraria. Questa frequenza totale dell’individuo ( FK 5,750 ) è composta da due azimutali: la FK 3,753 che è l’onda BIO–FISICA non monocromatica, e l’onda FOTOPSICONICA FK 9,001 che è monocromatica, in pratica, la prima una componente fisica materica, la seconda una componente spirituale immortale ( Anima ), pertanto l’uomo è una unità psicobiofisica, altresì questa K-risonanza del soggetto risulta indipendente dagli spostamenti fisici dello stesso nello spazio e se allontaniamo il soggetto dal contatto fisico con lo strumento, ed introduciamo la sua foto, l’allontanamento può essere a distanza infinita.....Continua  

RADIONICA E RADIOBIOLOGIA IN MICROONDE HERTZIANE

Tarato quindi lo strumento, si inizia ad esplorare con il puntale il grafico Homo, rilevando che sul quadrante circolare, il pendolo ruota orario o antiorario a seconda del sesso su tutti i punti K-risonanti ( equilibrio, fase, sanitas ) ed oscilla invece sui punti K-dissonanti ( squilibrio, sfasamento, malattia ) secondo azimutali, quindi oscillazioni afferenti ai vari valori di FK in precedenza tabellati; ad esempio mentre il puntale è sul cuore, il pendolo ruota ed il valore è 0 / 90 l’organo in questione è ottimale, viceversa, il puntale sullo stomaco potrebbe invece oscillare su FK 3,000 che in tabella corrisponde appunto a gastroduodenite, se si sospende il pendolo sul quadrante dei quanti – 90 /90 ; + 90 / 90, abbiamo la quantificazione energetica del disturbo. Poiché ad ogni condizione di squilibrio corrisponde anche una condizione complementare ( azione di un rimedio di qualsiasi natura ), il pendolo con puntale sull’organo indicherà appunto la Frequenza Radionica complementare, o di Rimedio ( FKR ), mentre quella di prima di squilibrio è la frequenza radionica di squilibrio ( FKS ), una sostanza generica ha invece la sua frequenza radionica ( FK ). Per affinare la ricerca di esplorazione con il puntale ( PE ), essendo il grafico in scala 1:25, ogni punto di PE tocca 2,5 centimetri cubi di materia, pertanto è possibile sovrapporre sul grafico di Homo, mappe e particolari anatomici degli organi da indagare o addirittura fotografie speciali interne ed esterne dell’individuo. Tutti gli infiniti valori FK complementari o di rimedio FKR possono essere strumentalizzati nell’azione di K – Rifasamento con due casi distinti: la K – integrazione ( + ) e la K – riduzione ( - ). Si opera alla azione ( + ) in tutti i casi di deficit funzionali e nel caso di eccedenze che hanno lo FKS e lo FKR di valore diverso, in tal caso si inserisce l’accessorio detto coppella con la faccia concava verso il centro da rifasare. Si opera alla azione ( - ) soltanto nel caso eccedenza funzionale con FKS e FKR di valore identico e si inserisce l’accessorio detto coppella con la faccia convessa verso il centro da rifasare. E’ ovvio che prima di queste operazioni si è trovata l’onda complementare del rimedio che va inserita nella manopola semicircolare inferiore di colore giallo. Analogamente, si possono indagare altri schemi relativi ad altre energie dell’uomo: basta avere le frequenze radioniche ( FK ) e le opportune mappe da sovrapporre al grafico Homo che si possono realizzare letture dei chakra, dei punti riflessi dell’occhio, dell’orecchio, del piede ecc., dei punti dell’agopuntura, lo schema astrale dell’uomo e della donna, le aree cerebrali e corticali con le rispettive funzioni ( matematica, studio, amore, essere uomo / donna, vitalità, ecc. ) ed anche in questi casi avremo degli FKS ( squilibrio ) e degli FKR ( rimedio ) con i relativi valori di eccedenza o di carenza, il primo con valori da + 1 a +90 / 90, il secondo da – 1 a –90 / 90. Lavorando con la Radionica, con lo stesso principio di risonanza – complementareità, si può, per un determinato individuo nella sua unità psicobiofisica, testare un alimento o una dieta, un vestito, un gioiello, una casa, un mobile, una persona, un colore per la stanza da letto ed uno per la cucina, ecc., una città, un fiore. Per quanto attiene l’interesse di Biologi e Medici delle varie Scuole, stante la dimostrata utilità della bio-ingegneria applicata, è prevedibile che il “teorema radiobiologico”, prospettato su base bio-elettronica, induca a un ripensamento e ad una ristrutturazione del pensiero attuale basato sulle problematiche non sempre lineari della bio-chimica.

15 maggio 2018 Dott. Arch. Gianfranco Margiotta

L'UOMO E' UN'ANTENNA

Secondo la biofisica l’uomo non è soltanto un composto chimico regolato da reazioni chimiche. L’uomo come ogni altro organismo vivente emette e riceve radiazioni. Georges Lakhovsky (1870 – 1942).

L’ing. Lakhovsky riteneva che quello che noi attribuiamo all’istinto animale, come ad esempio il senso d’orientamento degli uccelli e dei pesci, sia il risultato dell’emissione e della ricezione di onde elettromagnetiche e in modo particolare delle radiazioni cosmiche. “Una cellula è schematicamente costituita da un protoplasma cellulare circondato da una membrana cellulare. Nel protoplasma è immerso il nucleo costituito da un filamento tubolare contenente liquido conduttore avvolto in sostanza cromatica isolante. Essa può essere considerata un circuito oscillante microscopico avente una determinata lunghezza d’onda assai corta. Il nucleo ricorda da vicino il circuito oscillante di Hertz poiché è un vero circuito elettrico dotato di Self induzione e capacità quindi suscettibile a oscillare e di risuonare con altissima frequenza. La bobina di induzione è rappresentata dalla spira continua di filamento nucleare, il condensatore è dato dalla capacità tra i due estremi del filamento stesso.” Tutti gli esseri viventi, in quanto costituiti da quegli oscillatori elementari che sono le cellule, sono assimilabili a circuiti oscillanti ad altissima frequenza in grado di emettere e ricevere radiazioni elettromagnetiche. In quest’ottica energetica egli sosteneva che le malattie sono causate dall’interazione dell’irraggiamento cosmo-tellurico con le cellule. Infatti, in base alle indagini statistiche effettuate, chi abita in prossimità di terreni argillosi é più soggetto ai tumori di chi vive su terreni sabbiosi in quanto un suolo impermeabile oltre a provocare un’intensificazione delle radiazioni dà anche luogo ad interferenze con il campo di radiazione naturale. L’ing. Lakhovsky sosteneva che la vita nasce dalla radiazione, è trattenuta dalla radiazione ed è soppressa dal disequilibrio oscillatorio. Se la cellula è costretta a vibrare ad una frequenza diversa da quella naturale, si danneggia e per guarirla occorre sottoporla ad una radiazione avente una frequenza tale da fornirgli l’energia necessaria per riportarla allo stato di salute naturale. Se per Pasteur era necessario uccidere i microbi, per Lakhovsky era sufficiente ripristinare l’oscillazione ovvero l’energia cellulare naturale mediante l’impiego di radiazioni aventi frequenze adeguate. Mosso da queste considerazioni, ideò alcuni dispositivi energetici costituiti da anelli aperti di rame e argento isolati e di dimensioni variabili in modo da ottenere bracciali, collane e cinture. Tali dispositivi erano veri e propri circuiti oscillanti aperti in grado di riequilibrare lo stato energetico delle cellule e di guarirle. Dal 1924 impiegò i suoi circuiti oscillanti nella battaglia contro il cancro, presso l’ospedale della Salpetriére a Parigi. Inizialmente condusse i suoi esperimenti su gerani affetti da tumore ottenendo le prime guarigioni e successivamente, spinto dal primario del reparto di oncologia, su malati terminali di cancro ricoverati presso l’ospedale, ottenendo la guarigione straordinaria di soggetti ritenuti dai medici incurabili. Lakhovsky progettò e costruì un oscillatore a lunghezze d’onde multiple che, emettendo innumerevoli armoniche, era in grado di entrare in risonanza con qualsiasi gruppo di cellule del corpo umano. Con Lakhovsky è nata la medicina vibrazionale.

L'UOMO E' UN'ANTENNA continua

Il Dott. Rife, grazie ad un potente microscopio di sua invenzione, è stata la prima persona al mondo in grado di vedere i virus. Nel 1920 riuscì ad identificare e isolare quello che definì il virus del cancro umano a cui diede il nome di bacillo X. Successivamente coltivò il virus e lo iniettò in 400 animali da laboratorio che si ammalarono tutti di cancro. Come se ciò non bastasse Rife inventò un dispositivo che attraverso l’emissione di onde elettromagnetiche era in grado di distruggere le cellule cancerose che si trovavano dentro il suo raggio d’azione. Nel 1931 quarantaquattro tra i più importanti medici d’America si riunirono in suo onore per festeggiare “la fine di tutte le malattie”. 

Nel 1934, l’Università della Carolina del Sud sponsorizzò un Comitato di ricerca, composto da medici e patologi, per esaminare 16 malati terminali di cancro condotti presso la clinica di Rife. Dopo 90 giorni 14 pazienti su 16 risultarono completamente guariti e dopo altri 130 giorni, a seguito di una modifica introdotta nel trattamento, anche gli ultimi due pazienti guarirono. Il metodo usato da Rife per distruggere i virus consisteva nell’aumentare l’intensità della frequenza irradiata fino al valore della frequenza di risonanza del virus. E’ lo stesso principio utilizzato dai medici per disintegrare i calcoli renali e dalle cantanti per mandare in frantumi un bicchiere di cristallo quando una nota raggiunge la frequenza di risonanza del bicchiere. E’ da notare che tale frequenza non danneggiava i tessuti circostanti. Purtroppo, nel 1939 la maggior parte dei 44 medici che otto anni prima lo avevano osannato negarono persino di averlo mai incontrato. Alcuni incidenti quali la distruzione del suo laboratorio, l’uccisione di alcune persone a lui vicine e la distruzione di tutta la documentazione in loro possesso, convinsero Rife a porre fine alle sue ricerche. Dal 1939, pur di nasconderlo all’opinione pubblica, la stessa esistenza del Dr. Rife è stata messa in discussione. La D.ssa Hulda Clark ha ideato un dispositivo elettronico chiamato Zapper che emette, a basse tensioni (circa 7-9 volt), frequenze capaci di distruggere microbi, parassiti, muffe, ecc., creati nell’intestino o introdotti con gli alimenti. I parassiti dall’intestino, per mezzo del sangue, vengono trasportati in tutto l’organismo andando ad annidarsi nei punti del corpo dove il “terreno” è per loro più propizio. Questa sorta di “antibiotico elettronico” non ha controindicazioni per l’organismo umano e bastano poche applicazioni per eliminare parassiti, microbi e virus patogeni, dal sangue e dalle cellule degli esseri viventi. Poiché eliminando dei cadaveri dal corpo possono prodursi dei disturbi, occorre mettere in atto, contemporaneamente, un’adeguata terapia disintossicante. Il limite di questo tipo di terapie è dovuto al fatto che non si può avere vera guarigione se non si modifica il terreno su cui proliferano i germi patogeni.

LA BIOENERGETICA

Il Prof. Walter Kunnen, da alcuni decenni si occupa dello studio delle complesse manifestazioni energetiche della Biosfera e delle sue influenze sulla salute ed il benessere dell’uomo. Secondo il Prof. Kunnen, il corpo umano è un’antenna e come ogni antenna emette e riceve frequenze. Inoltre, ha dimostrato che ogni organo emette su una frequenza o lunghezza d’onda propria. Ne consegue che grazie alla sua funzione di antenna il corpo umano può nutrirsi delle energie presenti nella biosfera o subirne gli effetti nocivi. Analizzando le frequenze emesse dagli organi del corpo umano, mediante uno strumento molto sensibile noto come antenna Lecher, egli asserisce di riuscire ad individuare gli organi affetti da patologie.

Per Kunnen particolare importanza per la salute riveste la camera da letto (disposizione, materiali da costruzione, arredi, impiantistica elettrica ed idraulica, ecc.) dove il nostro corpo riposa durante la notte. Durante il sonno, infatti, il corpo rimanendo nella stessa posizione per diverse ore viene impressionato, come una lastra fotografica, da tutte le radiazioni emesse dall’ambiente circostante nel raggio di 150 m., realizzando un ologramma cioè un’immagine tridimensionale delle energie della biosfera. Così come i raggi luminosi creano all’interno di una sfera piena d’acqua l’immagine di una stanza, allo stesso modo i campi energetici esterni creano l’immagine olografica della biosfera nel corpo umano.

Secondo Kunnen è possibile curare le diverse patologie semplicemente sanando, da un punto di vista energetico, l’ambiente in cui si vive a partire dalla propria abitazione e dall’ambiente in cui si lavora.

LA RADIOESTESIA

Sin dall’antichità l’uomo ha sempre percepito l’esistenza di radiazioni invisibili ai sensi materiali, energie che possono essere positive o negative, nei sarcofagi egizi sono stati trovati pendoli e rametti a forcella. L’uomo ha ricercato queste energie per costruirvi insediamenti e luoghi di culto. Esempi di questi siti sono Stonehenge e Glastonbury in Inghilterra, la Cattedrale di Chartres in Francia, ecc. Abbiamo visto nei capitoli precedenti come ogni cosa in natura vibri ed emetta radiazioni aventi differenti lunghezze d’onda. Nonostante la maggior parte di queste radiazioni non sia percepibile con i comuni sensi materiali, ogni essere vivente sulla Terra, incluso le piante e gli animali, ha delle facoltà che gli consentono di percepirle. La scienza che studia la capacità di percepire radiazioni che si trovano al di sotto della soglia sensoriale viene chiamata Radiestesia. La radiestesia anticamente veniva chiamata Rabdomanzia ed era impiegata per la ricerca delle fonti d’acqua o dei metalli come l’oro. Il radioestesista è colui che utilizza per le sue indagini bacchette, pendoli o biotensor, strumenti che non hanno come alcuni credono poteri propri, ne tantomeno magici, ma servono esclusivamente ad amplificare le reazioni muscolari e nervose del radiestesista quando interroga la sua sensibilità extrasensoriale.

Tramite la radiestesia si possono effettuare indagini su qualunque argomento di tipo fisco, mentale o spirituale, si possono fare domande su tutto ciò che fa parte della nostra vita e che ha una qualche influenza sulla nostra salute, su corsi d’acqua, alimenti, rimedi, abitazione, abbigliamento, arredamento, ecc. L’indagine può anche essere condotta su un’altra persona ed a distanza, nel qual caso ci si servirà di testimoni adeguati ovvero di oggetti che hanno una correlazione con la persona da esaminare come ad esempio capelli, foto, ecc.. La radiestesia è la capacità che ha ogni essere umano di ascoltare, sviluppando la propria sensibilità, il proprio Sé e l’ambiente in cui vive. Egli può ottenere risposte e scegliere cosa è meglio per lui, al di là dell’opinione altrui. Chiaramente non essendo possibile percepire radiazioni che devono ancora essere emesse, non sarà possibile interrogare e predire avvenimenti futuri. Affinché avvenga la comunicazione tra il radiestesista e l’oggetto o la persona in esame occorre che entrambi vibrino alla stessa frequenza detta frequenza di risonanza. La sede dell’apparato ricetrasmittente del corpo umano, nelle applicazioni radiestetiche, si trova nel plesso solare.

COME USARE IL PENDOLINO

Disegnate su un foglio di carta il seguente schema e ponetelo su un tavolo poi prendete un pendolino, che può essere realizzato anche semplicemente con un filo di seta e un anello o un ciondolo, e senza poggiare il gomito sul tavolo formulate una domanda precisa al vostro Io inferiore (subconscio), vedrete che la risposta arriverà in breve tempo. In radiestesia la vitalità di un individuo, la qualità di un luogo o di una cosa si misurano in unità Bovis, in onore di Andrè Bovis lo scopritore dell’energia delle piramidi, a differenza delle cosiddette radiazioni fisiche che si misurano in unità Angstrom. Il corpo umano ha in media 6500 unità Bovis, quindi se da una misurazione con il biometer di Bovis risulta un valore più basso ci troviamo in un campo di bassa vitalità e in presenza di problemi di salute. Vi sono oggetti che emanano energia positiva e salutare e che ci ricaricano energeticamente come la croce di Atlantide, le piramidi, i mandala, la scritta Om, etc.

I Biofotoni

Si è osservato che se in due bicchieri, posti uno a fianco all’altro senza che si tocchino, viene versato sangue fresco di animale e in uno dei due viene aggiunta una sostanza in grado di far reagire gli anticorpi del sangue, dopo un po’ di tempo è possibile rilevare la stessa reazione anticorpale anche nel sangue dell’altro bicchiere senza che vi sia stata aggiunta alcuna sostanza. L’informazione è passata dal sangue del primo bicchiere a quello del secondo, scatenando la stessa reazione anticorpale. Secondo il biofisico Fritz Albert Popp, ogni cellula vivente emette segnali specifici sotto forma di una debolissima luce laser (biofotoni) che ha la capacità di trasportare informazioni. Questa scoperta avvalora la componente energetica del corpo umano sia in fase di costruzione sia di guarigione. Il nostro corpo é costituito da 50 trilioni di esseri viventi cellulari che comunicano fra di loro alla velocità della luce, per organizzare la casa comune dell’organismo umano. In questa prospettiva la malattia appare sempre più come un’interruzione delle linee di comunicazione biofotoniche all’interno dell’organismo operata da batteri, virus, funghi, parassiti, sostanze inquinanti e tossiche, che nel loro complesso vengono chiamate “tossine”. La medicina naturale ha come primo obiettivo l’eliminazione delle tossine e il ripristino delle corrette linee di comunicazione e quindi della salute, agendo sulla causa delle malattie e non solo sui sintomi come fa la medicina allopatica. Questa nuova visione energetica del funzionamento del corpo umano è avvalorata da un’altra importante scoperta scientifica.

Il campo elettromagnetico del cuore

Quando un bambino viene concepito, il cuore inizia a battere prima che il cervello sia formato. Ciò ha portato i medici a chiedersi da dove provenga l’intelligenza necessaria ad avviare e regolare il battito cardiaco. Con sorpresa del mondo medico, gli scienziati dell’HeartMath Institute in California hanno scoperto che il cuore ha un cervello proprio composto all’incirca da quarantamila cellule; inoltre, hanno dimostrato che il cuore umano genera il campo energetico più ampio e potente fra tutti quelli generati dagli altri organi del corpo, compreso il cervello all’interno del cranio. Hanno scoperto che questo campo elettromagnetico ha un diametro che si estende dai due metri e mezzo ai tre metri, con l’asse centrato nel cuore.

Il campo elettromagnetico generato dal cuore permea ogni cellula e, in maniera analoga all’informazione portata dalle onde radio, può agire da segnale sincronizzante per tutto il corpo. L’evidenza sperimentale dimostra che questa energia, non solo è trasmessa internamente al cervello, ma è anche recepibile da altri soggetti che si trovino nel suo raggio di azione. Il campo elettrico che viene misurato dall’elettrocardiogramma (ECG) è all’incirca 60 volte più grande in ampiezza di quello generato dalle onde cerebrali registrate da un elettroencefalogramma (EEG). La componente magnetica del campo del cuore, che è all’incirca 5000 volte più potente di quella prodotta dal cervello, non è ostacolata dai tessuti e può essere misurata fino ad alcuni metri di distanza con uno Strumento a Superconduzione di Interferenze Quantiche (SQUID) basato su magnetometri.

DNA

Il DNA, come sappiamo, ha la forma di una doppia elica avvolta su se stessa. Tale configurazione è tipica di un circuito oscillante in grado di trasmettere e ricevere informazioni. Grazie a questa caratteristica del DNA le cellule possono comunicare tra loro e con i campi energetici. Ogni cellula del corpo umano, contiene un microchip avente una capacità di memoria di 3 Gigabits, riceve dall’ambiente circostante informazioni di natura elettromagnetica, li immagazzina, li processa e a sua volta li trasmette. La frequenza naturale del DNA, in base alla sua conformazione, è di 150 megahertz e corrisponde alla frequenza della luce blu, il colore del cielo e degli oceani. 

DNA

Negli anni ’90 un equipe multidisciplinare di scienziati, diretta dal Dott. Pjotr Garjajev, ha fatto alcune importanti scoperte, ha messo in relazione la struttura del codice genetico con tutti i linguaggi esistenti o meglio ha visto che i linguaggi umani seguono la struttura e le regole del codice genetico; inoltre, ha scoperto che il 90 % del nostro DNA, che la scienza ufficiale si ostina a definire “DNA spazzatura”, in quanto non è in grado di spiegarne la funzione, viene impiegato per comunicare. Infatti, è stato osservato che cromosomi danneggiati dai raggi X possono essere riparati utilizzando il linguaggio modulato dalla luce laser e dalle onde radio. Mentre la scienza occidentale ricerca nuove medicine chimiche, traendo informazioni dalle ricerche sul genoma, gli scienziati russi seguono un approccio più olistico cercando di capire il funzionamento del DNA nella sua globalità e sviluppando dispositivi elettronici per la cura delle malattie che dovrebbero sostituire i costosi e pericolosi rimedi chimici della medicina allopatica. Era ben nota dalle filosofie orientali l’influenza dei suoni e quindi delle parole (mantra) sul funzionamento dei nostri organi, adesso è stato scoperto che il DNA reagisce al suono delle parole. Siamo immersi in un campo di energia intelligente che agisce sul DNA fornendogli le informazioni per la costruzione degli organismi viventi e l’energia necessaria per il corretto funzionamento delle cellule. Il DNA, tramite i biofotoni, comunica con tutti gli organismi interni ed esterni al corpo umano e con tutti i campi informati dell’universo. In realtà siamo una sorta di ricevitori che galleggiano in un caleidoscopico mare di frequenze.

La ghiandola pineale o epifisi

La pineale è una piccola ghiandola endocrina, situata al centro del cervello, che svolge importantissime funzioni fisiologiche. Trattandosi di un’antenna sensibilissima il suo corretto funzionamento, in una società come la nostra bersagliata da ogni tipo di radiazione (segnali televisivi, cellulari, eccessiva illuminazione nelle ore notturne, ecc.) può essere compromesso. All’età di 12 anni la sua atrofizzazione, a causa della formazione di calcificazioni, inibisce la sintesi di ormoni come la melatonina e la pinolina, fondamentali sia per il benessere psico-fisico sia per accedere al fantastico mondo delle percezioni extrasensoriali (apertura del terzo occhio). Un metodo suggerito per la riattivazione della ghiandola pineale è quello di rimanere al buio per 72 ore e mangiare cibi ricchi di triptofano, sostanza base per la produzione della melatonina. Quando è attiva secerne un liquido, chiamato dagli orientali “amrita”, a cui vengono attribuiti poteri miracolosi tra cui la guarigione da tutte le malattie, l’immortalità e l’illuminazione.